Per il candidato vicepresidente repubblicano J.D. Vance, “Kamala Harris è una gattara infelice e senza figli”, mentre per Donald Trump, Nancy Pelosi e Barack Obama hanno ordito “un colpo di stato” per fare fuori Joe Biden dalla corsa alle presidenziali Usa. I due pretendenti repubblicani alla Casa Bianca hanno sferrato un doppio attacco agli avversari dem. Il primo, quello di Vance, risale a qualche mese fa, quando in un’intervista alla Fox il numero due dei conservatori definì Harris una “gattara infelice e senza figli”. Il secondo, del tycoon, è arrivato sempre su Fox all’indomani del discorso con cui il presidente ha commentato alla stampa il suo ritiro.
La vecchia intervista di Vance fa discutere. Riaffiorata con decine di milioni di click nelle ultime ore. Vance, acceso sostenitore delle politiche che promuovono la natalità, aveva visto nelle “gattare senza figli” il futuro del Partito democratico, “controllato da gente infelice nella loro vita per le scelte che ha fatto e che vuole rendere infelici anche noi“. Su X, l’ex first lady Hillary Clinton ha sparato a zero con sarcasmo tagliente: “Che individuo normale che certamente non odia le libertà delle donne“. A lei si è aggiunto il ministro dei Trasporti Pete Buttigieg, un gay padre di due gemelli adottati anche lui incluso, insieme a Alexandria Ocasio-Cortez, nell’elenco dei “gattari” di Vance. Anche l’attrice Jennifer Aniston, facendo riferimento alla sua lunga, non riuscita, odissea per diventare mamma, ha risposto alle frasi del vicepresidente: “Signor Vance, prego che sua figlia abbia la fortuna di avere figli un giorno. Spero non abbia bisogno di ricorrere alla fecondazione in vitro come seconda opzione, perché state cercando di portarle via anche questo”.
Sempre su Fox, Trump ha invece lanciato la sua teoria per cui Biden sia stato allontanato dalla corsa alla Casa Bianca da un “colpo di stato” organizzato dal suo stesso partito. “Diverse personalità democratiche hanno spinto fuori Biden, hanno cercato di organizzare un colpo di stato”, ha accusato Trump. “L’hanno spinto fuori, tra Pelosi, Obama e altri”, ha detto il tycoon. “Li ho visti in televisione, erano così carini, ‘Oh sì, amiamo Joe, amiamo Joe’. Ma dietro le quinte, so perfettamente che sono stati brutali” nei suoi confronti, ha aggiunto.