Il presunto rapinatore e stupratore della barista di Vimercate è il collega del bar dell’ospedale della giovane rapinata e abusata due settimane fa. È stato arrestato giovedì mentre serviva il caffè. Avrebbe sorpreso la donna mentre apriva il bar di cui è titolare in centro e le avrebbe puntato contro una pistola costringendola a consegnargli l’incasso. Poi, la violenza.
Per i carabinieri sarebbe stato, Alessandro Gaudioso, 19 anni, a rapinare, minacciare e stuprare una collega 35enne mentre apriva il suo bar alle 6.30 di mattina di lunedì 13 luglio. Dopo averla costretta a consegnare il ricavato della cassa – non più di una settantina di euro -, l’ha assalita e violentata. L’arresto è arrivato dopo 10 giorni di indagini serrate, per il giovane – con un precedente per droga – è stata disposta dal giudice per le indagini preliminari la custodia cautelare nel carcere di Monza.
Un grande contributo alle indagini l’ha dato proprio la vittima, che ha fornito alle forze dell’ordine i dettagli per tracciare un identikit del ragazzo già poche ore dopo essere stata aggredita. Gaudioso era stato ripreso anche dalle telecamere piazzate all’ingresso del bar della donna. nei video, il giovane appare con il viso parzialmente coperto da una sciarpa.
Da decenni Vimercate non era colpita da un fatto tanto grave. Forte l’indignazione di abitanti e commercianti che, assieme alle Istituzioni, hanno espresso la propria solidarietà alla collega e concittadina. Le attiviste di “Donne e diritti” hanno chiesto a tutti di indossare il fiocchetto rosso in segno di denuncia contro la barbara aggressione. Al loro appello, “Vimercate non è sorda allo squallore di questa violenza”, hanno risposto anche la biblioteca e i negozianti, che hanno esposto in vetrina un drappo rosso.