C’è del metallo nei denti dei draghi di Komodo. Come riporta l’Agenzia Dire, il grande rettile della famiglia dei varanidi endemici delle isole indonesiane di Komodo ha i denti rivestiti di uno strato di ferro. I ricercatori si sono definitivamente accorti della presenza metallica notando che le punte e i bordi seghettati dei loro denti erano ricoperte da uno strato di pigmento arancione. Nello smalto della copiosa dentatura si è quindi scoperta la presenza di ferro concentrato. L’osservazione etologica ha quindi una conferma scientifica: i denti durissimi, resistenti all’usura, con i bordi affilati come rasoi sono dovuti alla presenza di ferro. Ed è la prima volta che un rivestimento di metallo viene osservato in un animale.
Ricordiamo che i draghi di Komodo sono le lucertole più grandi del mondo: i maschi misurano quasi tre metri di lunghezza e arrivano a pesare anche 90 chilogrammi, sfiorando in corsa i venti chilometri orari. Questa specie è carnivora e si nutre di ogni genere di preda, dagli uccelli ai bufali, e talvolta perfino mangiando gli esemplari della propria specie dopo averli aggrediti. Il drago di Komodo ha anche la cattiva abitudine di far fuori anche qualche essere umano o di ferirlo in maniera gravissima. Peraltro si tratta di una specie in via di estinzione. Di draghi di Komodo ne rimangono poco più di 3500 esemplari. A poco è servito il divieto delle autorità indonesiane a visitare l’isola ai turisti per preservarne l’habitat: i draghi di Komodo vengono sistematicamente e illegalmente cacciati.