Un “massiccio attacco” ai treni francesi nel giorno della cerimonia d’apertura delle Olimpiadi di Parigi. Una serie di atti dolosi con ordigni incendiari stanno paralizzando l’intera rete dei treni ad alta velocità (TGV). La compagnia ferroviaria Sncf riferisce che sono coinvolti 800mila passeggeri. È “un attacco alla Francia” dice il direttore generale, Jean-Pierre Farandou. Il premier francese, Gabriel Attal, in un messaggio pubblicato su X, parla di “atti di sabotaggio” condotti in modo “preparato e coordinato”. E aggiunge: “Le conseguenze sulla rete ferroviaria sono massicce e gravi“.
Gli attacchi facevano parte di un sabotaggio coordinato con lo scopo di mandare in tilt le ferrovie francesi: hanno riguardato i collegamenti tra Parigi e l’Ovest, tra il Nord e l’Est, mentre un altro è stato “sventato” sulla linea del Sud-Est. Sono stati mobilitati tutti i servizi di intelligence per indagare su quanto accaduto. “Le modalità operative, soprattutto gli incendi dolosi su alcuni punti della rete ferroviaria, assomigliano a quelli utilizzati in passato dall’ultrasinistra“, hanno fatto sapere fonti della sicurezza francesi a Le Parisien. Le stesse fonti privilegiano la pista della “contestazione ecologista“. Il modus operandi, con ordigni incendiari, lo confermerebbe. I primi elementi dell’inchiesta mostrano anche una profonda conoscenza della rete ferroviaria, che fa presupporre “complicità interne alla Sncf”.
Un attacco coordinato e premeditato
Sncf parla di un sabotaggio che ha interessato tre linee su quattro. Le gravi interruzioni che hanno colpito l’alta velocità sono il risultato di atti di “sabotaggio” chiaramente coordinati, ha dichiarato all’Afp una fonte vicina al caso. Gli atti sono stati “ovviamente concertati“, ha aggiunto la fonte. Il ministro dei Trasporti, Patrice Vergriete, ha condannato fermamente queste “azioni criminali”. E ha parlato di diversi elementi che fanno propendere per un’azione studiata e premeditata: “La concomitanza degli orari, le camionette ritrovate con alcune persone che si sono date alla fuga, soprattutto nel sud-est, indizi di incendio ritrovati sul posto”, ha detto il ministro intervistato da BFM TV.
“Chi agisce contro i Giochi, agisce contro la Francia”
La ministra dello Sport, Amélie Oudéa-Castéra, ha condannato “nella maniera più forte possibile” questi atti. E ha aggiunto: “Valuteremo l’impatto per oggi, per i viaggiatori, per gli atleti per questo fine settimana, per il trasporto regolare di tutte le delegazioni“. Poi ha concluso: “Agire contro i Giochi è agire contro la Francia“. Al momento non vi è nulla che colleghi esplicitamente gli attacchi all’apertura dei Giochi olimpici, ma non può essere un caso che il sabotaggio coordinato sia arrivato proprio nel giorno della cerimonia d’apertura, che avrà luogo venerdì sera a Parigi, a partire dalle ore 19.30.
Disagi per tutto il fine settimana
I disagi sono evidenti e dureranno almeno fino a domenica. I media francesi hanno riferito di un incendio che ha interessato la trafficata linea ferroviaria occidentale. Anche i treni diretti in Belgio sono interessati dai ritardi. Le squadre di SNCF Réseau “sono già sul posto per effettuare la diagnosi e iniziare le riparazioni” , ma questa “situazione dovrebbe durare almeno tutto il fine settimana durante l’esecuzione delle riparazioni” , ha precisato l’operatore. “Siamo assolutamente dispiaciuti di non poter far circolare i treni attesi dai francesi”, ha aggiunto il direttore generale, Jean-Pierre Farandou, assicurando che la Sncf metterà in atto numerosi mezzi per sostenere i viaggiatori e risolvere i disagi “il più rapidamente possibile”.
I 4 attacchi in diversi punti dell’alta velocità
1) Un “atto di vandalismo” ha interrotto il traffico sulla linea Atlantica: l’azienda prevede “ritardi da 30 minuti a 1 ora e 10 minuti” su TGV, Intercités e Ouigo.
2) Un “atto doloso” ha bloccato il traffico tra Parigi e Lille alle ore 5:15 nel settore di Arras. La compagnia prevede ritardi “fino a 1 ora e 30 minuti” per il TGV e l’Ouigo.
3) Un altro “atto doloso” ha gravemente interrotto la circolazione sulla linea Est vicino a Pagny-sur-Moselle. Ritardi “fino a 45 minuti”.
4) Un ultimo attacco è stato “sventato” sulla LGV Sud-Est. Non sono state fornite ulteriori precisazioni.