Roma, 28 apr. (Adnkronos) - "Non risultano chiare le basi sulle quali si sia deciso di compiere l’accertamento all’interno dei locali del panificio di Ascoli Piceno, nonché di procedere all'identificazione della signora Lorenza Roiati, poichè quest'ultima ha esposto uno striscione che celebra la giornata dal 25 aprile, Festa Nazionale, risultando di fatto un episodio estremamente preoccupante nonché meritevole di assoluta chiarezza". Lo scrive il senatore di Italia Viva Enrico Borghi, vicepresidente del partito, in una interrogazione parlamentare al ministro dell'Interno Piantedosi, sottoscritta anche dai colleghi del gruppo Paita, Fregolent, Furlan, Musolino, Sbrollini, Scalfarotto.
"Si ritiene che l’esposizione di uno striscione inneggiante all’antifascismo possa risultare un estremo per un accertamento? È inoltre incomprensibile – afferma ancora Borghi – che non vi sia stata la stessa sorte (ossia il riconoscimento e l'identificazione) per i neofascisti che a Dongo, in provincia di Como, lo scorso 27 aprile, si sono radunati per l’anniversario della cattura di Benito Mussolini, i quali a più riprese hanno fatto il saluto fascista e compiuto una commemorazione che tradisce i valori fondanti della nostra Costituzione".