Portarsi avanti è stato un bene. Anche perché l’Inter è l’unica tra le big che, davvero, non ha avuto bisogno di cambiare molto. E poi “ha già fatto praticamente tutto” ripetono i dirigenti. Davvero? Il punto è questo: sono arrivati a zero Zielinski e Taremi, due giocatori voluti da Inzaghi che sicuramente completano la rosa. Quindi, per 15 milioni, Martinez in porta, acquistato dal Genoa. L’allenatore ora aspetta, ma senza fretta, un difensore centrale, un terzino e forse un attaccante. Forse, appunto. Ma può bastare?
Calciomercato Inter, la situazione in difesa
La priorità è senza dubbio in difesa. Sistemata la porta, con Martinez acquistato come portiere del futuro (ma sarà comunque vice Sommer per questa stagione), bisogna ora dare un ricambio ad Acerbi e De Vrij. Si stava lavorando su Cabal, ma il colombiano ha scelto di salutare il Verona per andare alla Juventus. Ora, il nome è quello di Renan, vent’anni, giovane promessa brasiliana dell’Internacional ma di proprietà dello Zenit. Il giocatore convince perché in grado di giocare a tre o a quattro, è mancino e all’occorrenza può essere messo anche sulla fascia. Un bel jolly, che ha una clausola di 26 milioni ma che può essere preso a 20. Un investimento importante, tutto da valutare.
Ma a proposito di fascia, c’è ancora da capire la situazione legata a Buchanan. Il canadese (acquistato lo scorso gennaio, giusto per “portarsi avanti”) è alle prese con la guarigione dopo la frattura della tibia occorsa durante un allenamento con la nazionale. Il recupero sta procedendo spedito e potrebbe tornare a disposizione per fine ottobre. Ausilio però continua a cercare possibili occasioni, e il nome di Kiwior dell’Arsenal è una bella tentazione, dopo che già lo scorso anno per lui era stato sondato (come anche dalla Juventus). Ma il vero nodo è un altro.
Calciomercato Inter, la situazione in attacco
Vero, Lautaro ha rinnovato e resterà ancora a lungo. Vero, Taremi è arrivato e, per quanto sia calcio estivo, ha già segnato due reti in amichevole. Ma se si esclude Thuram, reduce da un ottimo campionato ma da un mediocre Europeo, a Inzaghi sembrano mancare delle alternative. L’allenatore è stato molto chiaro con la dirigenza: quattro giocatori nel reparto, non uno di più. E se Sanchez ha salutato a scadenza (potrebbe tornare all’Udinese, dove si era messo in mostra anni fa), al momento in rosa ci sono Correa, Arnautovic e due giovani (Satriano e Salcedo). Mentre Valentin Carboni è quasi certo di andare al Marsiglia in prestito oneroso: in Francia danno per raggiunto l’accordo.
Dal prestito al Marsiglia, dove ha fatto male, è invece rientrato Correa: ora aspetta delle soluzioni forse in Arabia. Arnautovic ha già detto di voler rimanere, ma in caso di offerte l’Inter valuterà molto bene il da farsi. Satriano e Salcedo non sono ancora considerati pronti. Va bene così, quindi? Ci sarà tempo per pensarci davvero. E per valutare le possibilità. I nerazzurri si sono mossi in anticipo, provando a programmare (non è andata bene per il centrocampo la trattativa per Tessmann, che in ogni caso non avrebbe fatto parte della rosa): è vero ed è un grandissimo vantaggio. Ma la concorrenza a poco a poco si rinforza. E il gap potrebbe assottigliarsi.