Travolto dalle accuse di corruzione, finanziamento illecito ai partiti, voto di scambio e falso, Giovanni Toti ha incaricato il suo fedelissimo, l’assessore Giacomo Raul Giampedrone, di consegnare le sue dimissioni irrevocabili nella sede della Regione Liguria. Con le dimissioni di Toti, come previsto dalla legge regionale la liguria tornerà al voto entro fine ottobre, sarà il presidente ad interim Alessandro Piana, nei prossimi giorni, a comunicare la data esatta. Dopo gli ultimi consigli regionali all’insegna del caos e di alcuni cambi di indirizzo politico (come il dietrofront sul rigassificatore), per motivi giudiziari e politici il presidente sospeso della Regione Liguria ha ritenuto opportuno rassegnare le dimissioni. Il tempo di cambiare nome alla lista da “Cambiamo con Toti presidente” a “Lista Toti”, per non dover raccogliere firme in caso di ripresentazione alle elezioni, e il rappresentante della lista dell’ex Governatore della Regione Liguria ha comunicato della scelta irrevocabile, che negli ultimi giorni era data per imminente. Con le dimissioni odierne, lunedì l’avvocato di Toti ha dichiarato di voler presentare un nuova istanza per ottenere la revoca della misura cautelare, pur dichiarandosi disponibile al giudizio immediato. “Questo è l’ennesimo sacrificio che compie per la nostra regione – ha commentato le dimissioni il fedelissimo totiano Giampedrone – ovviamente ci auguriamo che torni al più presto a essere un uomo libero e quindi che possa tornare insieme a noi e poi a valutare il suo futuro”.
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