Una coppia e la piccola di dieci mesi "vittime" di un attacco in piena regola
Tornati dalla vacanza Umar Abdullah e sua moglie Samira hanno subito sentito che qualcosa non andava, poiché nell’aria c’era qualcosa di “strano”, un “odore chimico”. I due hanno, come riporta il sito LadBible, cercato di arieggiare le stanze per liberarsi da quell’odore. Poi si sono allarmati quando la figlia di 10 mesi ha iniziato ad avere sintomi gravi, smettendo prima di mangiare per poi iniziare a perdere i ciuffi di capelli. Inizialmente l’ipotesi più plausibile era che avessero contratto un virus durante il loro viaggio in Ohio, ma dopo un paio di giorni di riposo assoluto la situazione è solo peggiorata. Anche mobilitando il padrone di casa non sono state riscontrate anomalie.
Un giorno Umar ha notato qualcosa di strano vicino alla porta d’ingresso, così ha installato una telecamera di sicurezza nascosta all’interno di un vaso di fiori fuori dalla porta. Qui l’amara scoperta. Dalle immagini hanno visto il vicino di casa Xuming Li che spruzzava un liquido sullo stipite della porta. Secondo quanto emerso dopo la denuncia, la sostanza conteneva sostanze chimiche tossiche che erano un miscuglio di oppioidi metadone e idrocodone.
L’uomo si sarebbe così vendicato perché, a suo dire, la famiglia faceva troppo rumore, specie dopo la nascita della piccola. Xuming Li è stato accusato di molestie.