“Quando avevo dodici anni, dovevo accompagnare mia sorella, – ha raccontato l’artista – che aveva due anni più di lei, ad una pista di pattinaggio a Queensway, a Londra. C’era una ragazza lì con lunghi capelli biondi che si chiamava Jane. Ero grasso con gli occhiali e avevo una grande cotta per lei, anche se non avevo alcuna possibilità. Mia sorella andava a pattinare e io passavo il pomeriggio a svenire dietro a questa ragazza, Jane. Qualche anno dopo, a sedici anni, ebbi la mia prima relazione con una ragazza di nome Helen. Poi scoprii che la ragazza bionda di Queensway si era trasferita proprio dietro l’angolo della mia scuola. Una sera lei mi ha visto cantare e ho capito che le piacevo. Così sono uscito con lei per un paio di mesi, ma non smettevo di vedere Helen. Pensavo di essere intelligente: ero passato dall’essere un perdente totale all’essere un dongiovanni”. Poi ho iniziato un’altra relazione con una ragazza di nome Alexis, senza finire quella con Jane. È diventato tutto un po’ complicato. Jane ha scoperto di lei e mi ha lasciato”.