Una vicenda orribile che ha scosso le coscienze della Gran Bretagna. Una bimba di 11 anni è rimasta vittima di un attacco feroce di un American Bully, come riporta il Mirror. Il 52enne Darren Yates, in evidente stato alterato per l’alcol, stava passeggiando con il suo cane. I due hanno incrociato due bambine, una delle due di undici anni ha tentato di attraversare la strada per evitare di incrociare il cane feroce. Ma l’uomo ha perso il controllo del suo American Bully che è passato all’attacco. Fortunatamente, la bambina è riuscita a liberarsi dall’animale feroce ed è stata portata d’urgenza in ospedale dopo l’attacco. I sanitari l’hanno trovata “sanguinante come un rubinetto”. È quanto emerge dal dibattimento in aula per il processo.
Darren Yates si è dichiarato colpevole di essere il proprietario e, dunque, la persona responsabile del cane pericolosamente fuori controllo. In tribunale è stata letta una memoria della bimba: “Dopo questo incidente non mi piace più giocare fuori. Ho paura di camminare per quella strada. Sono davvero ansiosa anche in macchina. Ho paura di vedere lui o i suoi familiari che erano lì quella notte. Ho delle cicatrici sul braccio per questo incidente. È un promemoria costante. Non esco a fare passeggiate con la mia famiglia per paura di vedere altri cani“.
In tutto questo il Governo britannico, dopo il preoccupante aumento degli attacchi mortali da parte di cani di questa razza, aveva in precedenza promosso una legge che sancisce il divieto di possedere l’American Bully.