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“Mi prendono in giro perché sono curvy, ma segretamente mi desiderano”: una modella risponde così ai commenti negativi degli utenti

L'influencer canadese, Olivia Messina, accetta senza problemi le offese che riceve quotidianamente

“Mi prendono in giro perché sono curvy, ma lo so che mi desiderano di nascosto”. Queste le parole di affronto della modella Olivia Messina nei confronti di quegli uomini che continuamente la bullizzano sui social. Vittima di body shaming per tutta la sua vita, ancora di più oggi che sui social conta quasi 400mila follower.

Ma col tempo la donna ha costruito uno scudo, una difesa arcigna, una forza disarmante che le permette di farsi scivolare tutto addosso. E quindi, risponde, fiera, come giusto che sia: “Non è ironico che il tipo di donna che definisci ‘non attraente’ continui ad apparirti nel feed?”

Una domanda che continua a porsi l’influencer di Ontario, Canada, che spesso si sente vittima degli sguardi giudicanti delle persone. “Spesso mi chiedo: ‘se il mio corpo è così tanto disgustoso, perché continui a guardarlo?’ Io penso sia perché sono arrabbiati per essere segretamente attratti da me. E questo perché pensano di volere una donna dalla bellezza convenzionale, e quindi devono degradarmi per riconquistare quel senso di potere che hanno perso nei loro sentimenti di imbarazzo e vergogna per quell’attrazione. Ma è solo una mia ipotesi…”, conclude Messina.

Che solitamente tende ad ignorare i commenti degli utenti, ma spesso le capita anche di rispondere: “E quando lo faccio, iniziano subito a flirtare con me. La mia ipotesi è giusta, quindi? Da quando so come funziona l’algoritmo, l’ultima cosa che faccio è mostrare engagement con qualcosa che trovo poco attraente. Scommetto che queste persone non sanno come funzioni l’algoritmo e si sentono spaesati quando si ritrovano così tante donne ‘grasse’ nella loro sezione Per Te”.

Fortunatamente non c’è solo odio tra chi commenta sul profilo dell’influencer canadese: “Ti trovo assolutamente attraente! Sono onorato di averti nel mio feed”, scrive qualcuno. Ma anche una donna, spesso vittima di body shaming, ha voluto ringraziarla per quello che rappresenta: “L’odio che ho ricevuto è stato esilarante considerando che loro seguivano sia me sia altre ragazze curvy”.