Trending News

“Non riporterò mia moglie Meghan Markle a Londra, temo un attentato che si tratti di un coltello o di un acido”: l’allarme del principe Harry

Svelato il motivo per cui l'attrice non ha mai più messo piede in Gran Bretagna

di F. Q.
“Non riporterò mia moglie Meghan Markle a Londra, temo un attentato che si tratti di un coltello o di un acido”: l’allarme del principe Harry

In molti si sono chiesi nei mesi scorsi perché nonostante il principe Harry diverse volte sia sbarcato a Londra, da Los Angeles dove vive con la sua famiglia, non ci fosse mai al suo fianco la moglie Meghan Markle. I tabloid, scatenatissimi, hanno sempre puntato il dito su Meghan per i suoi rapporti tesi con la corona britannica. Nemmeno la notizia del tumore del Re Carlo III avrebbe smosso un briciolo di compassione. In realtà è il principe Harry stesso a svelare il motivo per cui Meghan non ha messo piede in Gran Bretagna e, probabilmente, non accadrà nemmeno nel prossimo futuro.

Durante una intervista al programma Tabloids On Trial dell’emittente Itv ha detto: “Temo un attentato. Basta una singola persona che legge queste cose e che agisce in base a ciò che ha letto, che si tratti di un coltello o di un acido. È uno dei motivi per cui non riporterò mia moglie nel mio Paese”.

E infine: “Sono stati i media a distruggere il mio rapporto con la famiglia”. La memoria corre alla lunga battaglia che Harry ha condotto contro i tabloid, dal momento che – come ha spiegato lui stesso – “ci sono prove sul fatto che le sue telefonate furono intercettate verso la metà degli anni Novanta. Sarà stata una delle prime persone ad esserne rimasta vittima. E oggi non è qui a scoprire la verità”.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione