“Sono temperature molto elevate quelle registrate negli ultimi mesi, anche di un paio di gradi superiori alla media, soprattutto su tutto il comparto settentrionale. Quindi sull’oceano Atlantico, ma anche sul Pacifico. E poi anche su Mediterraneo e mar Caspio. Per esempio, sul Mediterraneo si arriva anche sui 29-30°, valori che solitamente si registrano a latitudini tropicali direi” A dirlo è Matteo Rossi, meteorologo del Consorzio Lamma (Laboratorio di Monitoraggio e Modellistica Ambientale per lo sviluppo sostenibile), parlando delle alte temperature raggiunte nell’ultimo periodo da oceani e mari. Una tendenza che, avverte lo stesso esperto, produce effetti importanti, tra cui la diminuzione di assorbimento della Co2 nelle acque oceaniche, e quindi un aumento ulteriore delle temperature, ma anche l’aumento della frequenza degli eventi meteorologici estremi. “Diciamo che è un trend – prosegue Rossi -, una situazione che si ripete abbastanza negli ultimi anni. Se si guardano i grafici si vede questo aumento deciso, valori che sono ampiamente sopra la media”

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