Ha piovuto, il fiume è inquinato, non ci si può allenare in vista della gara olimpica. È quanto meno paradossale quanto sta accadendo al Triathlon durante i Giochi di Parigi. Dopo le polemiche della vigilia contro la scelta di far disputare la prova nella Senna, ora gli atleti sono costretti a far fronte a un avvicinamento alla gara molto complesso a causa delle condizioni del fiume. Gli organizzatori, infatti, hanno annullato la prova programmata per oggi (domenica 28 luglio) dopo gli esiti dell’incontro sulla qualità dell’acqua organizzato in fretta e furia dalle autorità incaricate di effettuare i test. Tra queste c’erano rappresentanti del World Triathlon, nonché autorità cittadine e regionali. Gli organizzatori hanno investito 1,5 miliardi di dollari per preparare la Senna a questi Giochi e il governo ha affermato che il fiume sarebbe stato abbastanza pulito per ospitare gli eventi. Le forti piogge durante la cerimonia di apertura hanno però riacceso le preoccupazioni. Ma non hanno spento l’ottimismo del comitato organizzatore: “La qualità dell’acqua migliorerà. Abbiamo visto che la qualità dell’acqua del fiume è migliorata notevolmente in vista della prossima settimana. Siamo ancora molto fiduciosi”, ha assicurato la direttrice delle comunicazioni di Parigi 2024, Anne Descamps.

Sensazione diametralmente opposta a quella degli atleti che dovranno nuotare nel fiume, e non solo per la gara di Triathlon: “Sì, siamo preoccupati. Ma solo perché c’è una location che non abbiamo mai provato” ha detto Gregorio Paltrinieri, da sempre molto critico verso la scelta. “Non puoi organizzare una gara così importante in una location che non hai mai testato. Probabilmente freddo, probabilmente c’è corrente perché è un fiume – ha continuato – Molto probabilmente sporco perché non ci sono le condizioni per nuotare ma sono quasi sicuro che la faranno lì perché ci hanno investito troppo. Quindi mi sembra un po’ una presa in giro“. Il campione olimpico dei 1500 stile a Rio 2016 ha poi chiosato: “Ci hanno speso soldi, ma non ci danno la possibilità di provarla e neanche che sia sicuro. Mi dispiace, vediamo come va nei prossimi giorni, speriamo nel fatto della possibilità di poterla posticipare la nostra gara, abbiamo uno slot di tre giorni“.

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