L’alba è sorta da poco e sul ponte di comando della Life Support è tempo di aggiornare il numero delle persone salvate. 1897 in ventidue missioni. L’ultimo salvataggio si è concluso da poche ore. “Eravamo di pattugliamento nella zona Sar libica in acque internazionali quando l’ufficiale di guardia ha avvistato una barca affollata” racconta il comandante Domenico Pugliese. A bordo c’erano 41 persone di cui tre minori non accompagnati. Provengono da Siria, Egitto, Bangladesh: Paesi colpiti da guerra, violenze, povertà, insicurezza politica e crisi climatica. “Durante l’operazione una barca non identificata e senza luce si è avvicinata ai nostri gommoni ma senza interferire” aggiunge la capa missione Anabel Montes. Adesso il porto assegnato è quello di Napoli. “Ci vorranno due giorni e mezzo di navigazione ma siamo in una zona ancora abbastanza calda, manterremo l’attenzione alta finché non arriviamo a sud della Sicilia. E dopo che li sbarcheremo, torneremo di nuovo in missione”.

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Autovelox illegali sequestrati a Cosenza e in altre città, “non omologati e senza prototipo. È una frode”

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A bordo della nave di Emergency, l’operazione di salvataggio in presa diretta: a notte fonda recuperati 41 naufraghi (video)

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