Le ultime vittime dell’assassino seriale che ha turbato il sonno degli italiani, soprattutto se residenti in provincia di Firenze ed in procinto di sposarsi, furono Nadine Mauriot e Jean Michel Kraveichvili, ammazzati l’8 settembre del 1985 in località Scopeti, nella campagna di San Casciano in Val di Pesa. Lui era un pugile di origine georgiana di appena 25 anni mentre lei di anni ne aveva 36. Entrambi provenivano da Audincourt, in Francia. Il delitto fu compiuto in una tenda da campeggio dove la coppia era in intimità. Prima ancora, esattamente 40 anni fa, il 29 luglio del 1984 c’era stato il duplice delitto di Pia Rontini e Claudio Stefanacci. I due ragazzi, rispettivamente di 18 e 21 anni, furono uccisi a colpi di pistola in un’auto parcheggiata in fondo a una stradina sterrata, una traversa della via provinciale nei pressi di Vicchio. Ancora prima, il 9 settembre del 1983, Horst Wilhelm Meyer e Jens-Uwe Rüsch furono ammazzati con sette colpi di pistola. I due ragazzi tedeschi, entrambi 24enni, studiavano presso l’Università di Münster. Quella sera erano fermi a bordo di un furgone Volkswagen, molto probabilmente vennero scambiati per una coppia anche se non lo erano.