La proposta avanzata durante una riunione tecnica con l'Assessorato, dopo le ultime difficoltà degli agricoltori. L'associazione ambientalista si oppone e protesta: "Sono zone protette, ipotesi non praticabile". Intanto in alcune zone dell'isola la vendemmia comincia in anticipo di 15 giorni
Pescare i pesci da un lago e portarli in un altro, così da poter usare l’acqua per irrigare i campi. È in questo modo che si potrebbe cercare di limitare i danni causati dalla siccità all’agricoltura siciliana. “Siamo ormai alla pura follia”, commenta Beppe Amato responsabile del settore idrico di Legambiente. Dopo la riunione dell’Autorità […]
L’ipotesi sul tavolo – Al momento, però, dalla Protezione civile chiariscono come quella del trasferimento dei pesci sia solo un’ipotesi, presentata in una riunione tecnica con tutti i soggetti coinvolti (assessorato regionale all’Ambiente, Arpa, e Asp). Adesso si procederà alla caratterizzazione della fauna delle dighe, per scoprire in sostanza che tipo di specie abitano i laghi. Soltanto dopo verranno sentite le associazioni ambientaliste. Lo svuotamento, qualora passasse tutte le fasi di valutazione, avverrebbe a settembre. Ma le dighe non rimarrebbero all’asciutto: ci sarebbe sembre un residuo idrico. In pratica si tratterebbe di un estremo tentativo di prolungare la vita di questi bacini idrici.