Una lite sfociata nella violenza più cruda: un 45enne ha staccato l’orecchio a morsi a un ex collega di lavoro e poi se ne è vantato su Facebook. L’uomo è stato rintracciato e arrestato sulla spiaggia di Scalea, in Calabria. L’aggressore riteneva la vittima responsabile della mancata corresponsione del Tfr da parte della ditta dove entrambi avevano lavorato.

Sembra una scena de Il Grande Lebowski, il film cult dei fratelli Coen, e invece è la realtà. I carabinieri del nucleo operativo della compagnia Napoli Stella, in collaborazione con i carabinieri della compagnia di Scalea, in provincia di Cosenza, hanno eseguito una misura cautelare in carcere nei confronti del 45enne A. P., accusato del reato di lesioni gravissime e violenze aggravate dalla futilità dei motivi che hanno spinto all’aggressione ai danni di un ex collega di 50 anni. Le indagini, coordinate dalla procura di Napoli, hanno permesso di raccogliere indizi nei confronti dell’uomo che, ad aprile scorso, ha assalito con ferocia il collega arrivando persino a procurargli delle lesioni permanenti al volto, con il distacco di una porzione di padiglione auricolare.

Soddisfatto di quanto compiuto, il 45enne aveva anche utilizzato i social per vantarsi del proprio operato: “Chi passa per le mie mani dopo essere passato per l’ospedale torna a casa con un pezzo mancante…”, aveva scritto sulla sua pagine Facebook. Gli investigatori hanno raccolto e analizzato molti dei post social dell’uomo per ricostruire le esatte dinamiche dei fatti. Dalle verifiche dei carabinieri, il 45enne è risultato avere una lunga serie di precedenti penali: illeciti in materia di droga, rapina, evasione, ricettazione, furto, estorsione e maltrattamenti in famiglia.
Dopo l’aggressione, per il 50enne sono stati previsti 60 giorni di prognosi.

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