Televisione

Pier Silvio Berlusconi: “Quando vado a trovare la mia mamma la trovo sempre che guarda serie turche e mi dice ‘o ti siedi e la vediamo o torni un’altra volta”. L’ironia dell’ad Mediaset

I numeri parlano chiaro, negli ultimi anni "Terra Amara" ha incollato allo schermo il pubblico della rete ammiraglia del Biscione. Un genere che convince anche i parenti stretti dell'Amministratore Delegato di Mediaset

In patria le chiamano “dizi“, abbreviazione di televizyon dizileri. Guai a definirle soap opera, le serie televisive turche sono esplose in tutto il mondo. Approdate in Italia anche sulla piattaforma Netflix e su Real Time ma soprattutto occupano per ore i palinsesti di Canale 5, prodotti che vengono rilanciati o rilasciati in esclusiva su Mediaset Infinity.

Un fenomeno che ogni giorno incolla allo schermo milioni di telespettatori: “Ho detto ai miei di comprare tutte le serie turche che ci sono in giro”, ha spiegato Pier Silvio Berlusconi ai margini della presentazione dei Palinsesti Mediaset. I numeri d’altronde parlano chiaro, negli ultimi anni “Terra Amara” ha incollato allo schermo il pubblico della rete ammiraglia del Biscione. Un genere che convince anche i parenti stretti dell’Amministratore Delegato di Mediaset: “Quando vado a trovare mia mamma (Carla Dall’Oglio, ndr) la trovo sempre che guarda serie turche. E mi dice: ‘Ciao Pier Silvio, ora o ti siedi con me e la vediamo insieme oppure torna un’altra volta’“, le sue parole sono riportate da Italia Oggi.

Un filone che ha favorito l’ascesa e il successo di Can Yaman. “Bitter Sweet-Ingredienti d’amore”, “DayDreamer-Le ali del sogno”, “Mr Wrong”: alcuni titoli che lo hanno reso un nome notissimo nel Belpaese, diventando anche il protagonista della fiction tutta italiana “Viola come il mare” con Francesca Chillemi. Il filone turco continua su Canale 5 e Infinity con tantissimi titoli: da “Endless Love” a “The Family”, da “La Rosa della Vendetta” a “Segreti di Famiglia” fino a “Brave and Beautiful”. I protagonisti recitano nelle fiction italiane, arrivano nel salotto di “Verissimo“, partecipano a “C’è posta per te” o prendono parte ai reality nostrani. Un fenomeno da studiare?