Sale a tre il conto delle bambine morte nella strage di Southport. La terza vittima, morta in ospedale a causa delle ferite riportate, aveva nove anni. Altre nove bimbe sono state ferite. Sei versano in condizioni critiche, a cui si aggiungono i due adulti intervenuti per cercare di salvarle dalla furia dell’aggressore. Il 17enne che il 29 luglio è entrato armato all’Hart Space, un centro frequentato da donne incinte, neo mamme e bambini, è stato arrestato pochi minuti dopo l’attacco. La città ai margini dell’area metropolitana di Liverpool è sconvolta, come tutto il Paese: per la sera del 30 luglio è stata organizzata una veglia funebre in ricordo delle vittime. Di fronte al centro sono stati depositati decine di mazzi di fiori e peluche in ricordo delle piccole vittime.
La polizia non è al momento alla ricerca di altri sospetti. A dichiararlo alla Bbc è stato questa mattina il commissario di polizia di Meyerside, Emily Spurrell. La polizia, ha aggiunto, si prenderà ora il tempo necessario per capire cosa sia accaduto e perché. Resta sotto custodia il 17enne arrestato con l’accusa di omicidio. La polizia ha reso noto che è originario di Cardiff e viveva a Banks, vicino a Southport. La polizia non ritiene che l’attacco sia a sfondo terroristico. In visita oggi a Southport sono attesi la ministra dell’Interno Ivette Cooper e il premier laburista Keir Starmer.
In un filmato diffuso da Itv, girato da una telecamera posta all’ingresso di una abitazione, si vede l’assalitore che indossa una felpa col cappuccio verde e una mascherina aggirarsi davanti a una casa nella zona residenziale dell’attacco: dopo pochi secondi viene circondato dalle pattuglie della polizia armata che lo arrestano senza difficoltà. Secondo una testimonianza ripresa dal Guardian, il giovane assalitore era arrivato nella via dove si è compiuta la strage, Hart Street, in taxi e se ne era andato senza pagare per poi entrare nell’Hart Space mentre era in corso una classe di yoga e danza aperta a scolare delle primarie e ispirata alla musica della popstar americana Taylor Swift. La situazione è stata resa ancora più drammatica dal fatto che la strage è avvenuta poco prima della fine della lezione, mentre i genitori arrivavano per prendere i loro figli.
Taylor Swift si è detta “completamente sotto shock“. “L’orrore dell’attacco di ieri mi ha travolto”, ha dichiarato la cantante sul suo profilo Instagram, sottolineando come le vittime “erano solo dei bimbi a una lezione di danza” e ammettendo di essere cosi sconvolta da non sapere come esprimere in modo adeguato la sua solidarietà alle famiglie colpite. In un messaggio pubblicato sul profilo di X della famiglia reale britannica, Carlo III ha comunicato il cordoglio per la strage: “Mia moglie e io siamo rimasti profondamente scioccati”, si legge. Il sovrano ha espresso “la più profonda solidarietà alle famiglie e ai cari di coloro che hanno perso la vita in modo così tragico, e a tutte le persone colpite da questo attacco davvero terribile”. Anche il principe William e la moglie Kate hanno espresso il loro profondo turbamento per quanto accaduto: “Come genitori, non possiamo nemmeno immaginare cosa stanno attraversando le famiglie, gli amici e i cari delle persone uccise e ferite a Southport”, si legge nel comunicato di Kensington Palace.