Il mondo FQ

Fassino e il profumo “rubato”, la difesa al giudice: “Riparazione di 500 euro” per estinguere il reato

Commenti

La vicenda del profumo sottratto da Piero Fassino al Duty Free del Terminal 1 dell’aeroporto di Fiumicino –svelata dal FattoQuotidiano lo scorso 24 aprile – potrebbe concludersi oggi. Il giudice di Civitavecchia deciderà se accettare o meno la proposta dell’avvocato del deputato Pd ed ex ministro di estinguere il reato di tentato furto con una riparazione pecuniaria di 500 euro come riporta La Repubblica. L’istanza del legale Fulvio Gianaria è stata presentata dopo la visione del video che riprende Fassino dentro il Duty Free. “Davanti a un video che è molto equivoco, dove sembra che siamo davanti a una dimenticanza dice a Repubblica l’avvocato Gianaria: “Abbiamo intrapreso questa strada per non affrontare un processo e la sua portata mediatica”.

La storia inizia il 15 aprile quando un profumo da 100 euro viene “appoggiato” nella tasca del giaccone e l’allarme antitaccheggio che suona. Il vigilante che si avvicina e il politico che spiega di aver ricevuto una telefonata e di essersi distratto. “Avendo il trolley in mano e il cellulare nell’altra, non avendo ancora tre mani, ho semplicemente appoggiato la confezione di profumo nella tasca del giaccone, in attesa di andare alle casse”. La spiegazione non convince gli addetti – che avevano lamentato poi altri episodi – e scatta una denuncia per tentato furto.

La Polaria di Fiumicino, dopo le indagini, aveva consegnato ai pm un’informativa con la ricostruzione dell’episodio e le dichiarazioni a caldo del politico dem. La polizia di frontiera aveva acquisito e trasmesso all’autorità giudiziaria anche i filmati della videosorveglianza: le telecamere, infatti, avevano ripreso tutta la scena e le immagini, sul momento convincendo i manager dell’area commerciale a sporgere querela. Dai emergeva che Fassino non aveva il cellulare in mano. Circostanza, quest’ultima, che sarebbe stata smentita anche da un testimone.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione