La parola “addestrare” contenuta nel ddl per l’istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale scatena la discussione alla Camera, con i deputati dell’opposizione che puntano il dito su Giuseppe Valditara, e il ministro che in risposta sfodera la Treccani in Aula. “La parola addestrare tradisce la visione complessiva che il Governo ha del Paese” accusa Vittoria Baldino, vicecapogruppo M5S a Montecitorio nel suo intervento. “Oltre la scuola, tassello dopo tassello si vuole svuotare lo Stato e piegare i cittadini: l’abbiamo visto con l’autonomia, con il premierato si parla di dare più potere ai cittadini ma vengono trasformati in sudditi, con l’abolizione del reddito di cittadinanza si vogliono i cittadini piegati ad accettare qualunque lavoro indipendentemente dalle condizioni di quell’impiego. Con questo ddl siamo solo davanti a un altro mattone nel muro“. Per giustificare l’uso del termine il ministro cita quindi la Treccani. “L’enciclopedia a proposito dell’addestramento parla di preparare, istruire, impratichire – dice – è la parola corretta, evidentemente c’è un fraintendimento”. Gli risponde tra gli altri Daniela Morfino, deputata 5 Stelle: “Dovrebbe sapere che i docenti non addestrano, ma educano. La cerchi nella Treccani la parola educare”