A festeggiare il traguardo delle 6.500 puntate di “Un Posto al Sole”, uno dei personaggi storici della soap opera più longeva (in onda da 28 anni su Rai3) della tv italiana, Patrizio Rispo Raffaele che interpreta il portiere di Palazzo Palladini a Posillipo. Considerato da tutta la troupe il “legale rappresentante”: “È come se mi avessero nominato il ministro degli Esteri di Un posto al sole, che sono orgoglioso di rappresentare ovunque me lo chiedano di fare. È un lavoro parallelo”.
“L’impegno sociale è il nostro vanto: – ha detto a Il Corriere della Sera – raccontare il vissuto quotidiano di questa città, con tutti i suoi temi è la chiave del nostro lavoro. Siamo felici di portare nelle case i problemi di tutti e di esserne di fatto dei testimonial. Siamo di esempio e di sprone e nelle campagne sociali, sempre in prima fila”.
Ma cosa accadrà a Raffaele e agli altri personaggi? “Prima o poi Rosa sarà titolare della portineria: sì le darò tutte le chiavi. Io farò il pensionato in giardino con il mio cognato Renato (interpretato da Honorato). La differenza tra noi e loro o con Franco e Ciccio, è che noi andiamo d’accordo da 6.500 puntate, abbiamo grande feeling sulla scena e non litighiamo mai. Abbiamo superato la convivenza di coppia. Certamente continueranno la crisi familiare tra Guido e Mariella e i dissidi per i bambini Federico e Tommaso-Joseph. E proseguirà l’intreccio di storie tra Rosa, Damiano, Viola, Eugenio e Lucia”.