Crime

Cala il mistero sulla “signora in rosso”: il giallo nella Torino esoterica degli Anni Novanta. L’archiviazione senza aver trovato l’assassino

All'epoca i sospetti si concentrarono sul marito con cui pare Franca Demichela avesse un rapporto tumultuoso

di Alessandra De Vita
Cala il mistero sulla “signora in rosso”: il giallo nella Torino esoterica degli Anni Novanta. L’archiviazione senza aver trovato l’assassino

Quando fu ritrovata senza vita sotto il cavalcavia della tangenziale di Torino a Moncalieri, indossava un abito elegantissimo in chiffon rosso. Era il 15 settembre del 1991 e da allora Franca Demichela è ricordata come la “signora in rosso”. Morì perché qualcuno la strangolò. All’epoca i sospetti si concentrarono sul marito con cui pare avesse un rapporto tumultuoso. Giorgio Capra venne anche incarcerato nel 1994 per il delitto, ma uscì dopo poche settimane perché aveva un alibi per quella sera, era a casa di sua madre a Valdellatorre anche se tra le prove contro di lui c’erano dei foglietti con sopra scritto i tempi di percorrenza del tragitto. Capra è morto nel 2023 mentre era stato nuovamente indagato, insieme ad altre quattro persone. Lui si è sempre proclamato innocente. Un vicino di casa parlò di un litigio tra lui e la moglie poche ore prima del delitto.

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