La prima settimana delle Olimpiadi di Parigi vede, al momento, brillare il Giappone grazie a un totale di quindici metalli preziosi – tra cui 8 medaglie d’oro -, e con al vertice della classifica talentuosi atleti e atlete. Un bel traguardo per il Paese dove nascono meno bebè al mondo, che tuttavia può vantare la più giovane atleta medaglia d’oro del torneo, seguita dalla compagna di squadra che si è aggiudicata l’argento. Yoshizawa Coco ha quattordici anni, vola sullo skateboard come se la bacchetta di Hermione Granger la proteggesse lungo il percorso con un “Wingardium Leviosa” prolungato, mentre si destreggia in spericolatissimi trick (specifiche manovre) e al pari di atlete di lungo corso con più esperienza agonistica commenta: “Sapevo che per vincere, avrei dovuto proporre le manovre più difficili possibili. Non puntavo al secondo o al terzo posto, volevo assolutamente il primo”.
E così è stato, la più “piccola” dei giochi di Parigi vince nel più contemporaneo sport incluso alle Olimpiadi solo dal 2021, quando a Tokyo debuttarono gli skaters di tutto il mondo. L’argento femminile è invece andato alla quindicenne Akama Liz, altra proponente di prodezze sulla tavola di legno con rotelle. Sempre in questa disciplina il vincitore degli scorsi giochi 2021, Horigome Yuto, un “veterano” di venticinque anni con due milioni di fan su Instagram, si è nuovamente aggiudicato l’oro, confermandosi il massimo esponente al mondo di questo sport decisamente all’avanguardia, nato sulle strade del pianeta tra parchi e distese di cemento su cui poter tentare discese e risalite, salti mozzafiato e giravolte a mezz’aria.
La prima medaglia d’oro del “Team Japan “è stata subito conquistata dalla judoka Tsunoda Natsumi, e ancora nel judo – uno degli sport più amati e praticati, nato nel paese Sol Levante – un altro oro è andato ad Abe Hifumi, che anche nel 2021 era salito sul primo gradino del podio.
E poi la scherma: forse perché erede dei maestri di spade dell’antichità, ecco che la medaglia più preziosa per l’ individuale maschile è stata assegnata al ventiseienne Kano Kiki, che è riuscito a strappare il massimo riconoscimento al francese Borel, nonostante il gigantesco supporto per il beniamino di casa da parte del pubblico presente al Gran Palais di Parigi.
Infine (solo per il momento però) sono due le medaglie scintillanti d’oro andate alla squadra di ginnastica artistica nipponica. Un gruppo di ragazzi super allenati e ben impostati dagli allenatori. Nell’individuale la medaglia d’oro è andata a Oka Shinnosuke, 20 anni e sorriso che conquista. Un’impresa epica sia per la squadra che per Oka (in realtà, secondo le previsioni era Hashimoto Daiki destinato all’oro, ma è nata una nuova stella), un gruppo coeso che alla vigilia delle Olimpiadi non immaginava di riuscire a battere i rivali cinesi, dati per favoriti.
E invece: Oka passa in testa dopo la seconda rotazione (cavallo), perde brevemente la cima della classifica a favore del cinese Zhang, la riconquista però al volteggio, e si trova ad affrontare la sbarra orizzontale con un peso psicologico enorme da superare: “Ero teso, senza dubbio, ma mi sono aggrappato alla gioia del momento, abbracciando davvero tutte le emozioni che provavo”, sensazioni che l’hanno portato davvero a superarsi.
Tutto ciò avviene nella vecchia Europa, in quella Parigi a lungo idealizzata dal Giappone (la città più romantica per eccellenza, che offre il cibo più gustoso e raffinato al mondo, e così via), mentre nella capitale nipponica e nel resto delle isole si patisce un caldo mai sentito prima. Nell’ estate 2024 l’Agenzia Meteorologica del Giappone sta rilevando le temperature più alte di sempre per il mese di luglio, e prevede che anche agosto sarà caldissimo. A sfidare i 36 gradi di oggi a Tokyo ci pensano i turisti e chi li porta in giro per la capitale, un massa di imperterriti visitatori che salgono e scendono dagli Shinkansen che li trasportano a Kyoto, Nara e Ōsaka, sudati ma felici in giro per magnifici templi e negozi dove cercare refrigerio gustando un kahigori (specie di granita con il ghiaccio tritato finissimo) al matcha, o ad altri gusti alla frutta.
Eppure pare non essere sufficiente cibarsi di gelati e insalate fredde per contrastare la possibilità di pericolosi colpi di calore, così i medici d’urgenza hanno deciso di aggiornare le linee guida per il trattamento di tali casi specialmente nei riguardi di insegnanti e sportivi. Il nuovo gruppo di raccomandazioni da seguire nel caso la temperatura corporea raggiungesse i 40° Celsius e lo stato di coscienza fosse alterato comprende: immediato tentativo di raffreddare il corpo usando impacchi di ghiaccio e bagni prolungati in acqua fredda, rimedi che risultano effettivi nel 91% dei casi, e se in presenza di svenimenti chiamare al più presto il numero di emergenza medica. Nella settimana scorsa ci sono state più di 12.000 richieste di ambulanze dovute a colpi di calore, ma si spera che le alte temperature di questa Natsu (estate) da record, diminuiscano almeno di qualche grado dopo la metà del mese di agosto.