Almeno 32 persone sono state uccise ed altre 63 ferite in un attacco del gruppo jihadista Al Shabaab sulla popolarissima spiaggia Lido a Mogadiscio, uno dei luoghi più frequentati da turisti e diplomatici nella capitale somala, e teatro di alcuni degli attacchi più letali del gruppo negli ultimi anni. L’attentato è iniziato intorno alle 19.30 di ieri, quando uno degli assalitori si è fatto esplodere davanti al Beach View Hotel, in mezzo a una folla di persone. Altri cinque membri del commando hanno quindi aperto il fuoco contro gli ospiti dell’hotel.
Pochi minuti dopo, i terroristi e le forze di sicurezza somale hanno iniziato uno scontro a fuoco nell’hotel che si è protratto per ore e si è concluso con la morte di tutti gli assalitori, come confermato da fonti della sicurezza all’agenzia di stampa ufficiale somala Sonna. La polizia ha anche confermato che è stata disinnescata un’autobomba parcheggiata vicino al luogo dell’attacco. Al Shabaab ha rivendicato la responsabilità dell’attacco in una dichiarazione rilasciata dai media vicini al gruppo.
L’attacco è stato condannato dall’Unione europea: “Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime e auguriamo una pronta guarigione ai feriti. Questo brutale attacco contro i civili a Lido Beach sottolinea ancora una volta la barbarie di Al Shabaab nei confronti dei propri compatrioti. L’Ue esprime la sua solidarietà al governo della Somalia e al popolo somalo e ribadisce il suo impegno a sostenere la Somalia nella lotta contro il terrorismo in tutte le sue forme”.