Nelle isole dei “vip” come Santorini e Mykonos i prezzi si assestano da 10 a 30 euro
Il tema è caldo e non solo per le temperature del periodo. Si parla ormai da settimana di rincari in Italia degli ombrelloni e dei servizi. In ogni parte d’Italia ormai i turisti, ma anche gli italiani in cerca di refrigerio, rimangono basiti davanti al cartellone dei prezzi. I dati di Altroconsumo parlano chiaro: “Mediamente la prima fila costa 226 euro, cifra che si riduce a mano a mano si va a scegliere le file successive: in seconda il costo medio è di 210 euro, 199 euro in terza, 186 dalla quarta in poi”.
Poi c’è chi si fa “furbo”, si fa due conti in tasca e decide di volare in Grecia, dove la musica cambia radicalmente. In questi giorni sui social circolano scontrini clamorosi in merito ad alcuni lidi. Due sdraio e un ombrellone a 6 euro, ma di base la forbice del costo varia da 5 e 7 euro. Ci sono anche spiagge libere, infatti c’è chi racconta di aver passato tutta la giornata con il suo ombrellone in prima fila al fianco di uno stabilimento di un hotel da 500 euro a notte. I costi? 12 euro tra panini e insalate al super market”. Poi tuffi e tanta allegria.
Nelle isole dei “vip”, invece, come Santorini (che soffre però il fenomeno dell’overtourism) e Mykonos i prezzi si assestano da 10 a 15 euro, con un massimo di 30 euro. Ma in tutto questo i parcheggi? In moltissimi lidi sono gratis.
Insomma altro mare, altre spese.