Sul circuito molto tecnico di Silverstone, la pole position la fa AleixEspargaro. Il “capitano” 35enne dell’Aprilia, al suo ultimo anno nel motomondiale, firma un giro da record – il suo 1’57.309 è il nuovo primato della pista britannica – e partirà davanti a tutti per le gare del Gp della Gran Bretagna, sia nella sprint che nella corsa lunga.
Dietro il pilota spagnolo si piazzano le due Ducati ufficiali: secondo Francesco Bagnaia, terzo Enea Bastianini. Jorge Martin, secondo nella classifica generale del Mondiale, è quarto, davanti a Binder e Marc Marquez. A seguire Vinales,Acosta – che è passato dal Q1 – e Di Giannantonio.
Lo spagnolo conferma così il suo feeling con il tracciato britannico: qui nel 2021 aveva ottenuto il primo storico podio dell’Aprilia in MotoGp.
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La Redazione
Roma, 3 ago. (Adnkronos) - "Come ha notato anche l'ex campione di pugilato Patrizio Oliva, l'algerina Imane Khelif sta subendo un vero e proprio 'bullismo istituzionale', un 'body shaming legalizzato'". Lo scrive su twitter Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva alla Camera.
"Ciò che normalmente è considerato spregevole, punito anche penalmente, oggi trova legittimità, è stato legalizzato, ai massimi livelli. Anche chi ricopre incarichi istituzionali e le bestie da social. Le due categorie spesso coincidono, non stanno avvertendo alcuna inibizione nel far vergognare la giovane algerina del proprio corpo, con insulti reiterati e di grande crudeltà. Pensate un solo minuto se questo trattamento fosse riservato a vostra figlia. Ora, non so se Khelif vincerà il titolo, so per certo che questo 'cesso' di societa' le ha già negato la vittoria, a prescindere dai risultati sportivi. E' un uomo, ed è stato decretato a furor di popolo, prescindendo dalla volontà di Khelif, in piu' è un uomo spregevole perchè picchia le donne", conclude.
Milano, 3 ago. (Adnkronos) - "Quattro anni di ponte San Giorgio. Costruito a tempo di record, in meno di due anni, al posto del Morandi, su progetto dell’architetto Renzo Piano. Orgoglio della città e del Paese: il modello Liguria". Giovanni Toti, ex governatore della Liguria, per 86 giorni ai domiciliari con l'accusa di corruzione in un'inchiesta della procura di Genova che riguarda anche interessi legati al porto della città, rivendica sui social il modello Genova.
Roma, 3 ago. (Adnkronos) - "Complimenti a Marta Maggetti, nuova campionessa olimpica di windsurf. L’onda azzurra si tinge sempre più d’oro!". Così il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, sui social.
Roma, 3 ago. (Adnkronos) - "Imane Khelif è donna. Il solo fatto che è stato necessario spiegarlo ad alte cariche istituzionali che hanno confuso l'intersessualità con la transessualità dice tutto sulla disinformazione e l'incapacità di questo Governo a esprimersi su certe questioni. La pugile intersex da sei anni disputa gare femminili. Certe volte vince e certe volte perde". Così in un post su Facebook Sandro Ruotolo, componente della segreteria Pd ed europarlamentare.
"La caciara della destra è ignobile. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che addirittura accarezza la pugile Angela Carini a suo dire discriminata, procede nell’harakiri politico. Si è isolata in Europa votando contro Ursula von der Leyen come presidente della Commissione. Si è isolata pure nello sport, alle Olimpiadi di Parigi, con l’attacco ideologico contro il Cio sostenendo la battaglia contro la pugile algerina. Battaglie condotte su temi delicati con approcci ideologici pericolosi che rendono Giorgia Meloni inadeguata a rappresentare l'Italia, anche perché non spetta alla politica entrare nelle vicende dello sport e delle sue regole. Pensasse alle cose che le competono”.
Roma, 3 ago. (Adnkronos) - Il capogruppo di Forza Italia al Parlamento europeo, Fulvio Martusciello, si dice “d’accordo” con il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti che, in visita a Casa Italia a Parigi, rispondendo sul caso della pugile algerina Imane Khelif, ha dichiarato di non gradire “le polemiche in generale”.
"Ha ragione Giorgetti. Il polverone sollevato in questi giorni e che non accenna a fermarsi non si addice allo spirito olimpico, non fa bene alle atlete, entrambe travolte da un’ondata mediatica, e in genere al mondo dello sport. Le polemiche - conclude il capogruppo degli azzurri al Pe - non sono mai utili”.
Roma, 3 ago. (Adnkronos) - "Grazie a Marta Maggetti, l’Italia vince un’altra medaglia in questi Giochi Olimpici: oro nel windsurf. Un risultato più che meritato. Avanti tutta". Così la premier Giorgia Meloni sui social.
Roma, 3 ago. (Adnkronos) - "Preoccupa e inquieta la decisione di Umar Kremlev, oligarca russo molto vicino a Putin e presidente dell’International Boxing Association, di dare un premio di 50mila euro ad Angela Carini, 25mila euro al suo allenatore e 25mila euro alla federazione di appartenenza, la Federazione Pugilistica Italiana. Kremlev infatti non solo è in contrasto con il Comitato Olimpico Internazionale, che ha già accusato di 'rappresentare la sodomia', ma con la stessa Federazione Italiana: la Fpi infatti non è più affiliata all’Iba, ma alla World Boxing". Così Alessandro Zan, eurodeputato e responsabile diritti nella segreteria nazionale del Pd.
"Sempre Kremlev e l’Iba sono stati gli stessi a escludere Imane Khelif nel 2023 dai mondiali di Boxe, creando di fatto la fake news che individua Khelif come persona trans. Non è quindi solo vergognoso e deplorevole che il governo e le istituzioni italiane abbiano reso propria la propaganda russa, ma rappresenta un fatto inquietante, tanto più che ora soldi russi arrivano in Italia a una atleta, in forza alle Fiamme Oro, per tramite dell’Iba".
"Riassumendo: la destra italiana (Meloni, Salvini, La Russa e Roccella) si è prestata alla propaganda di Putin, è l’utile idiota della propaganda russa per attaccare l’occidente. Un’intera settimana di insulti e menzogne da parte delle più alte cariche istituzionali italiane verso una atleta algerina, che ha tutto il diritto e rispetta ogni criterio per competere ai giochi olimpici, e ora arrivano 100mila euro russi ai protagonisti di questa vicenda. Quei soldi suonano come un “grazie” di Putin all’estrema destra nostrana.”
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