Un video dei disordini di venerdì notte al carcere minorile Ferrante Aporti di Torino è su TikTok, come già era accaduto a metà luglio per le proteste nel carcere ordinario, il Lorusso e Cutugno.
Per il minorile ora c’è un video con alcuni dei ragazzi protagonisti delle proteste che si riprendono con uno smartphone in volto, urlano e colpiscono oggetti, esclamando: “Rivolta”. La didascalia è: “Il massimo del carcere è 42, noi siamo 60” e i ragazzi, in parte stranieri, dicono di essere davanti all’ufficio del comandante. “In relazione ai recenti episodi di rivolte nel carcere minorile di Torino, il Ministero della Giustizia, attraverso il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, precisa che sono stati trasferiti i giovani adulti responsabili di questi atti criminali e presi provvedimenti disciplinari nei confronti degli altri soggetti coinvolti. Tutti sono stati denunciati alla competente Autorità giudiziaria per i gravissimi reati commessi”. Lo comunica con una nota il ministero della Giustizia. “Grazie al pronto intervento degli uomini della Polizia penitenziaria si è riusciti, attraverso un contenimento non violento, a evitare che la rivolta degenerasse in maniera più grave – prosegue la nota -. I disordini nascono dalla notizia diffusasi di un arresto in flagranza di reato nei confronti del fratello maggiorenne di un detenuto, trovato in possesso di 20 grammi di sostanza stupefacente che stava introducendo nell’istituto. Questi giovani hanno letteralmente devastato il carcere, in particolare gli uffici del direttore e del personale, causando centinaia di migliaia di euro di danni. I provvedimenti disciplinari e i trasferimenti sono stati adottati immediatamente e i lavori di ristrutturazione già in corso”.

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