Ci sono almeno tre buoni motivi per non mangiare in camera da letto. E solo questi tre motivi distoglierebbero chiunque abbia buonsenso a non farlo più.
“Sappiamo che può essere allettante rannicchiarsi a letto e guardare le ultime offerte cinematografiche e le serie sulle piattaforme digitali con la migliore pizza da asporto. – affermano gli esperti del sonno dell’azienda inglese Mattress Next Day – Tuttavia scatole di pizza, pollo da asporto avanzato e simili possono attirare mosche, formiche e persino scarafaggi”.
Si tratta di un potenziale pericolo per la salute. Ad esempio, Pseudomonas aeruginosa è un batterio nocivo spesso presente negli scarafaggi e nei loro escrementi, può persino finire sul pigiama o sui vestiti. Così può finire dritto sul letto”. Questo batterio può causare infezioni e le infezioni possono essere difficili da curare a causa della sua naturale resistenza agli antibiotici. “Pertanto, è fondamentale mantenere la zona notte libera da residui di cibo“, continuano gli esperti.
La dottoressa Deborah Lee, interpellata dal Mirror, ha aggiunto: “Sebbene sia consigliabile cambiare le lenzuola una volta a settimana. Se si mangia a letto bisogna cambiarle almeno due volte a settimana, per evitare che arrivino gli insetti”.
Non è tutto. Mangiare a letto ha anche un impatto negativo sulla qualità del sonno e sul sistema digerente. Mangiare sdraiati può causare disagio, gonfiore o persino reflusso, bloccando il flusso naturale della digestione. Per ridurre le possibilità di reflusso, gli esperti suggeriscono di “mangiare almeno tre ore prima di andare a letto”.
Un terzo e ultimo problema è rendere una abitudine il mangiare in camera da letto, perché può distogliere il corpo dal percepire la camera come un luogo di riposo, pertanto si fa molta più fatica a lasciarsi andare tra le braccia di Morfeo.
Bastano questi tre motivi a convincervi a cambiare subito le vostre abitudini?