Il drone sorvola il Lago di Penne, un bacino artificiale in provincia di Pescara, creato dallo sbarramento del fiume Tavo con la diga di Penne. Nell’estate 2024 i livelli d’acqua hanno raggiunto picchi molto bassi lasciando scoperte le rive. Il servizio idrico è interrotto dal 9 luglio 2024.

“Non stiamo erogando acqua perché questo è un invaso che ha una capacità di circa 9 milioni di metri cubi e quest’anno si è riusciti a stoccare solo 3 milioni di metri cubi nel momento migliore della stagione. Dal 9 luglio abbiamo dovuto sospendere il servizio idrico, in piena stagione agricola”. A parlare di “situazione molto grave” è il presidente del’Anbi Abruzzo, Enisio Tocco. “Quest’anno abbiamo erogato un terzo dell’acqua che erogavamo negli anni passati” aggiunge Cesare Garofalo direttore area tecnica del Consorzio di Bonifica Centro.
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