Venerdì 2 agosto il comune di Cavarzere ha organizzato l’annuale notte bianca e l'ospite "d'onore" della serata era proprio l'ex re dei paparazzi, chiamato a tenere un dj set dal palco allestito nella piazza del paese
È nuovamente Fabrizio Corona show. Venerdì 2 agosto il comune di Cavarzere ha organizzato l’annuale notte bianca e l’ospite “d’onore” della serata era proprio l’ex re dei paparazzi, chiamato a tenere un dj set dal palco allestito nella piazza del paese. I malumori, stando a quanto riportato da Il Gazzettino, sarebbero cominciati già durante la conferenza stampa indetta dal sindaco e dal comitato organizzatore “Cavarzeriamo”: in molti infatti hanno obiettato come – visti i suoi precedenti penali – Corona non fosse il personaggio ideale da presentare ai numerosi giovani presenti all’evento. Insinuazioni alle quali aveva prontamente risposto il primo cittadino Piefrancesco Munari, che aveva sottolineato come la popolarità di Fabrizio avrebbe portato visibilità ed introiti a tutto il paese. E infatti alle 22 del 2 agosto la piccola cittadina veneta era proprio stracolma di gente, tra curiosi, passanti e veri e propri fan dell’ex fotografo dei vip. Peccato che mancasse proprio Fabrizio Corona, il quale sarebbe sceso dall’auto solo a mezzanotte e 34 minuti, quando in molti, ormai spazientiti, se ne erano andati.
Ma questo ancora non è niente. Quando finalmente Corona è salito sul palco, con una sigaretta in mano e l’aria da “duro”, ha salutato con la mano il pubblico presente ma dalla folla si sono levati fischi e cori offensivi nei suoi confronti. “Tra tutta questa bellissima gente, ho visto un ciccione coi capelli rossi che mi diceva “scemo”, Ora io potrei scavalcare e venire lì“, ha detto. Quindi, prima di dirigersi alla consolle, Corona ha indicato con il dito una persona tra la folla: “Eccolo là, il ciccione dai capelli rossi”. Salvo poi aggiungere: “Meno male c’è tanta bellissima gente, d’estate bisogna divertirsi”.
L’intervento del conduttore sul palco è bastato per fare uno switch nella mano di Corona: un calice di vino per un brindisi al posto del microfono per evitare ulteriori brutte figure. Poi via libera al deejay set, dove Fabrizio ha iniziato a mixare un po’ di musica senza rivolgere più nessuna parola al pubblico presente. Ad evento terminato però, oltre ai brutti ricordi e ai video rimasti nella memoria dei telefonini, è tempo di bilanci. L’operazione sarebbe costata al comune 7mila euro di contributo al Comitato organizzatore e altri 8mila euro per le spese di allacciamento elettrico. Insomma, oltre 15mila euro di denaro pubblico (sui circa 30mila di costo complessivo della manifestazione) che, in gran parte, sarebbero serviti per pagare soprattutto la performance dello stesso Corona. E le polemiche non accennano a placarsi.