Quest’anno un modello iconico come il Defender di Land Rover ha compiuto 70 anni. Ma non di vita. Bensì di comune attività umanitaria con la British Red Cross, la Croce Rossa britannica. Una delle partnership di beneficenza più longeve al mondo. Quasi un connubio, visto che questo modello debuttò subito nel dopoguerra, nel 1948 e l’inizio del suo servizio con il Movimento della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa è arrivato appena sei anni dopo, 1954, quando venne utilizzato come dispensario mobile nel deserto del Dubai.

Oggi, l’impegno di Defender a sostegno delle comunità in crisi continua con la realizzazione del suo ultimo progetto in Italia: luogo di nascita, 160 anni fa, della più grande organizzazione umanitaria del mondo. E, per l’anniversario, Land Rover ha consegnato alla Croce Rossa Italiana una Defender 130 appositamente attrezzata per la risposta alle emergenze. Dotata di hardware avanzato per le comunicazioni satellitari, la 130 fornirà connessione e accesso continui a livello nazionale nelle località più difficili da raggiungere, in caso di emergenza.

Modificato con il supporto di specialisti della Croce Rossa Italiana per gestire emergenze straordinarie, il nuovo Defender garantirà che i soccorsi non siano mai messi in difficoltà da interruzioni della rete cellulare, un problema comune durante le grandi emergenze dei disastri ambientali, come inondazioni e frane. Questo grazie all’utilizzo della tecnologia satellitare, con una parabola montata sul tetto del veicolo. Tale soluzione è già utilizzata dalle unità statiche di emergenza della Croce Rossa Italiana, ma viene impiegata, per la prima volta, sull’unità mobile Defender 130 Outbound, predisposta per affrontare i terreni più impervi e le condizioni più impegnative. Il veicolo è inoltre dotato di un verricello e di un gancio che gli consentono di sfruttare appieno la capacità di traino di 3.000 kg della Defender 130 Outbound.

“La partnership di lunga data tra Defender e il Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa – ha dichiarato Mark Cameron, managing director di Defender – mostra cosa si può ottenere collaborando con dedizione costante. Finora, la nostra partnership con British Red Cross e la IFRC ha avuto un impatto positivo su oltre due milioni di vite in tutto il mondo”.

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