Continuano le indagini per chiarire la dinamica della morte di Eleonora Paveri, la 18enne deceduta in strada a Pavia nelle prime ore del mattino di lunedì. Risposte importanti potrebbero arrivare dall’autopsia sul cadavere della vittima e dagli esami a cui è stata sottoposta l’amica 17enne che era con lei, rianimata sul posto e ricoverata al Policlinico San Matteo. In base a quanto ricostruito, le giovani erano a bordo di un monopattino, trovato accanto a loro. A dare l’allarme sono stati alcuni residenti dopo aver sentito un urlo. Quando due ambulanze e l’automedica sono arrivate sul posto (in via Bonomi, zona residenziale e periferica della città) le due ragazze erano ancora coscienti e hanno iniziato a rispondere alle domande dei sanitari: in pochi minuti, però, entrambe hanno perso conoscenza e la 18enne è entrata in arresto cardiaco, spirando poco dopo l’arrivo in ospedale. L’amica invece ha riportato un lieve trauma cranico e altre lesioni nella caduta dal mezzo: è sotto osservazione, ma le sue condizioni sono in miglioramento.

Sulla vicenda sta indagando la Questura di Pavia. Oltre ai sanitari, sul posto è intervenuta la Polizia scientifica che ha effettuato i primi rilievi. Da quanto ricostruito risulta che domenica sera le due ragazze si trovassero a una festa insieme alla loro comitiva di amici e avessero deciso di andare a fare un giro in monopattino. All’evento c’era anche la sorella minore della 17enne, una ragazza di 15 anni che ha avvisato le forze dell’ordine non vedendole tornare. L’ipotesi più probabile è che Eleonora Paveri, alla guida del mezzo, abbia avuto un malore e perso il controllo del mezzo, su cui viaggiavano entrambe: le ferite sul corpo della sopravvissuta sembrano compatibili con traumi dovuti all’impatto con l’asfalto. Gli amici parlano di un possibile mancamento dovuto ad alcol e cannabis: l’esame tossicologico chiarirà se le due ragazze fossero in stato di alterazione.

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