Tena Hughes, un’escursionista appassionata e sollevatrice di pesi di Phoenix, Arizona, stava per coronare il suo sogno di un safari in Uganda, un viaggio che rappresentava molto più di una semplice vacanza. Era un simbolo di rinascita dopo un matrimonio tossico, un’opportunità per ricominciare. Ma un tampone risultato positivo al Covid-19 il giorno della partenza ha bruscamente interrotto i suoi piani.
Quello che sembrava un evento sfortunato si è rivelato però un vero e proprio miracolo. Tena soffriva infatti da tempo di mal di testa debilitanti, attribuiti allo stress ma dopo il test Covid, una visita medica ha rivelato una verità sconvolgente: quattro tumori al cervello, uno dei quali grande come una pallina da golf. Le parole del medico sono state un pugno nello stomaco, ma hanno anche portato una rivelazione inaspettata: “Il medico mi ha guardato e ha detto: ‘Sai, faccio questo lavoro da molto tempo e sono diretto. Hai quattro tumori nel cervello. Se fossi salita su quell’aereo, saresti morta’”, ha raccontato al Daily Mail. L’alta quota e la pressione in cabina avrebbero potuto essere fatali a causa dei tumori. Il Covid, che le aveva negato il safari, le aveva paradossalmente salvato la vita. La diagnosi di melanoma al quarto stadio, diffuso al cervello, ai polmoni e alla milza, è stata un duro colpo per Tena e i suoi figli, già provati dal divorzio. Ma Tena, una donna forte e determinata, ha affrontato la malattia con coraggio.
Tena ha subito un intervento chirurgico per rimuovere i tumori cerebrali, seguito da radiazioni e immunoterapia. Ma la strada verso la guarigione è stata tortuosa. L’immunoterapia ha scatenato una reazione autoimmune, danneggiando fegato e reni. Tena ha dovuto affrontare altri interventi chirurgici, rifiutando la chemioterapia. Nonostante le difficoltà e le ricadute, non ha mai perso la speranza. Nel 2023, un nuovo tumore è comparso nei polmoni, ma proprio quando tutto sembrava perduto, è arrivata una nuova opportunità: l’immunoterapia TIL (linfociti infiltranti il tumore), un trattamento rivoluzionario approvato dalla FDA solo pochi mesi prima. Tena è stata la prima paziente in Arizona a riceverlo. Il trattamento TIL, sebbene intenso e doloroso, ha dato risultati straordinari. Tutti gli 11 tumori nel corpo di Tena, inclusi quelli nel cervello e nel seno, sono scomparsi. “Non ero molto ottimista riguardo al trattamento TIL”, ha confessato al DailyMail, “ma quando ho visto quel tumore scomparire mentre ero ancora in ospedale, ho pensato: ‘Oh mio Dio, potrebbe funzionare'”.
Oggi, Tena è guarita dal cancro. Il suo sistema immunitario è tornato forte e lei è pronta a riprendere la sua vita attiva, tra escursioni e sollevamento pesi. Ma soprattutto, è pronta a realizzare i suoi sogni di viaggio. Presto volerà a Parigi per ricongiungersi con un’amica e poi, finalmente, partirà per il tanto atteso safari in Uganda: “Vivo di speranza. E penso che nulla sia impossibile”.