Una mareggiata di bicchieri e bottigliette di plastica. Mentre tutto il mondo cerca un modo per abbattere ed eliminare del tutto il rischio che altra plastica finisca in mare, succede che una serata di festa con dj all’isola d’Elba produca una montagna di rifiuti su una spiaggia, a Lacona, che si trova in un’area del Parco dell’Arcipelago Toscano. La denuncia – con foto annesse – è di Legambiente che definisce “sconfortanti” le immagini della sabbia ricoperta dalla spazzatura. La festa era stata organizzata per la festa patronale della Madonna della Neve. Ma alla celebrazione – con tanto di fiaccole e fuochi d’artificio – è seguita anche la notte ballerina. Fin qui niente di male. Però – o per mancanza di bidoni sufficienti per la raccolta o per pura inciviltà dei partecipanti – la festa ha prodotto una copertura di spazzatura sulla spiaggia. “Rifiuti ovunque – sottolinea Legambiente Arcipelago Toscano – in un’area del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e che è anche habitat protetto da Direttive europee”.

L’associazione ambientalista chiede “come nel 2024, in pieno periodo di nidificazione di tartarughe marine che spesso negli anni passati hanno scelto Lacona, si possa consentire tutto questo, che poteva essere fatto tranquillamente altrove e non in una zona dove la legge vieta di disturbare flora e fauna e di gettare rifiuti, di fronte al centro di educazione ambientale del Parco Nazionale”. La spazzatura sarà certamente rimossa, continua la nota, ma “resta un sacrilegio per un’area protetta e al quale, ne siamo certi, la Madonna della Neve non darebbe mai la sua benedizione”.

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