Trending News

L’epidemia di “peste caprina” in Grecia minaccia la produzione del formaggio Feta. Paura del contagio per gli esseri umani?

L'Associazione del Bestiame Greco rassicura: "Abbiamo abbastanza latte. Le autorità si sono mosse rapidamente per gestire questa situazione"

di F. Q.
L’epidemia di “peste caprina” in Grecia minaccia la produzione del formaggio Feta. Paura del contagio per gli esseri umani?

Desta preoccupazione in Grecia (meta amatissima di turisti tra isole e Regione principale) la “peste caprina”. Se da un lato minaccia la produzione di formaggio feta, dall’altra l’opinione pubblica si chiede se possa esserci una minaccia anche per gli esseri umani? L’infezione mortale ha portato all’abbattimento di circa 14mila capre. La “peste caprina”, tecnicamente chiamata “Peste dei piccoli ruminanti (PPR)”, può uccidere tra un terzo e il 100% delle mandrie. I sintomi iniziano circa tre settimane dopo l’infezione iniziale e si diffonde attraverso lacrime infette, muco e minuscole goccioline quando gli animali tossiscono.

L’epidemia, la seconda del suo genere mai registrata nell’UE, ha spinto gli agricoltori greci a calmare i timori su come potrebbe essere influenzata la fornitura di formaggio feta. Ma cosa dicono scienziati e funzionari sul potenziale impatto sulla salute umana?

Gli allevatori greci che combattono l’epidemia hanno negato che la produzione di formaggio feta sarà influenzata dall’epidemia. Christos Tsopanos dell’Associazione del Bestiame Greco (SEK) ha rassicurato che la peste “non metterà a repentaglio le esportazioni di feta e i produttori hanno in programma di distribuire 120mila tonnellate di formaggio quest’anno. Il nostro Paese ha 14 milioni di capre e pecore, più di qualsiasi altro stato europeo. Abbiamo abbastanza latte. Le autorità si sono mosse rapidamente per gestire questa situazione“.

E il contagio agli esseri umani? Risponde al Daily Mail il professor Paul Hunter, esperto di malattie infettive dell’Università di East Anglia: “È estremamente improbabile”.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione