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“Non danno il passaporto a mia figlia perché ha il nome di un personaggio di Game of Thrones”: una madre racconta la sua incredibile storia

Lucy e sua figlia, Khaleesi, hanno avuto qualche problema per il rilascio del documento: "La Warner Bros. ha i diritti sul nome"

di F. Q.
“Non danno il passaporto a mia figlia perché ha il nome di un personaggio di Game of Thrones”: una madre racconta la sua incredibile storia

Quando qualcosa appassiona fortemente qualcuno, come una serie tv o una squadra di calcio, il desiderio di creare un legame è fortissimo. C’è chi sceglie un tatuaggio o magari un gioiello a tema, ma anche chi preferisce usare il nome di quel personaggio per darlo alla propria figlia. È accaduto a Lucy, una mamma di 39 anni appassionatissima della serie televisiva di HBO, Il trono di spade, che ha ispirato il nome da dare alla sua bambina, Khaleesi, come il titolo ottenuto da Daenerys Targaryen dopo il matrimonio con khai Drogo. Questa scelta, però, le ha causato non pochi problemi quando poi ha dovuto fare il passaporto.

Doveva essere un viaggio a Disneyland Paris. Il primo con sua figlia. Ma da una lettera dell’Ufficio Passaporti è arrivata l’amara sorpresa: “è necessaria l’approvazione della Warner Bros. perché in possesso del trademark sul nome – racconta Lucy alla BBC -. Ero devastata, era la prima volta che sentivo una cosa del genere”, ma la gioia per la prima trasferta intercontinentale di Khaleesi sembrava veramente a un passo dall’esserle strappa vita. Ma un avvocato interviene sulla questione: il trademark non si estende ai nomi. E i dubbi sulla veridicità di quanto le era stato detto erano venuti anche a Lucy: “Non capivo e mi sentivo frustrata. Com’è possibile che non si è creato lo stesso problema quando hanno fatto il certificato di nascita?”, ha detto la donna. Ma alla fine tutto si è risolto, con tanto di lettera di scuse da parte dell’Ufficio per il rilascio dei passaporti.

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