L'ingegnere è impegnato per la terza volta in una missione speciale e racconta come impiega il tempo libero per ingannare il tempo, in mezzo al nulla
Marco Buttu ha 46 anni e viene da Gavoi, in provincia di Nuoro. È un ingegnere e vive in Antartide, almeno per il momento, impegnato nelle sue ricerche nella stazione permanente Concordia, una delle tre che si trovano nel posto remoto del mondo. Ma non è tutto.
Anche per ingannare il tempo e soprattutto sfruttando la rarità di avere una connessione Internet con la banda larga, l’ingegnere ha iniziato a documentare la sua attività su TikTok, destando un certo interesse da parte dei suoi follower. “È la mia terza spedizione. – ha detto a La Repubblica – Studiamo la Fisica dell’atmosfera, il geomagnetismo, la sismologia, l’astronomia e la glaciologia. Siamo riusciti ad analizzare la composizione atmosferica degli ultimi 800mila anni”.
Ma Marco non è da solo in questa missione, lavora anche con altri colleghi: “Siamo stati selezionati per le competenze tecniche, ma anche per la nostra attitudine psicologica ad affrontare un’esperienza di questo tipo. Inoltre, siamo stati preparati a gestire i conflitti interpersonali e le problematiche legate al confinamento. Detto ciò, spesso gli sforzi per essere tolleranti risultano insufficienti”.
E quindi l’ingegnere pratica yoga, scrive il suo primo romanzo mentre “alcuni colleghi vanno a rilassarsi nell’orto, una striscia di erba sintetica. Il cinguettio degli uccelli è diffuso dalla casse bluetooth. Per la prima volta abbiamo una connessione Internet satellitare a banda larga, così ho iniziato a creare dei contenuti per il mio account Instagram e TikTok. Il video in cui svelo quanti strati occorrono per affrontare i -90 gradi di temperatura percepita, -74 registrati, ha raggiunto milioni di visualizzazioni”.
E il futuro? “Tappa in Nuova Zelanda, Natale in Sardegna, poi in Thailandia e forse in Nepal”.
@marco.buttuQuanto tempo impiego a vestirmi e quanto pesa il vestiario? Impiego 2 minuti e 13 secondi per vestirmi, il vestiario pesa 8 kg. La temperatura percepita a causa del vento (windchill) è di -92°C, registrata -74°C. Finora, il minimo registrato nel 2024 è stato -80°C, qualche settimana fa. Nel video si vede che indosso due paia di guanti. In realtà, dentro ogni moffola avevo già infilato un’altra moffola, come mostrato nel precedente video sul vestiario. D’estate, quando c’è il sole e la temperatura è più alta, mi vesto più leggero: niente giacca, un solo paio di moffole, niente maschera rossa. A mezzogiorno inizia a esserci abbastanza luce da poter uscire senza lampada frontale; manca un mese al ritorno del sole ???? . Un caro saluto dall’Altopiano, Marco . La stazione Concordia si trova sopra 3000 metri di ghiaccio e neve, nell’Altopiano Antartico, il luogo più estremo al mondo: 100 giorni di fila senza sole, temperatura che scende sotto i -80°C, carenza di ossigeno, aria secca, nessuna forma di vita. Durante il periodo invernale, che va da febbraio a novembre, la stazione è irraggiungibile: non possiamo ricevere alcun soccorso. Siamo le persone più isolate del pianeta (assieme ai 13 russi della base di Vostok), ancor più isolati degli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Le condizioni di vita e ambientali sono analoghe a quelle di una missione interplanetaria di lunga durata, per questo motivo l’Agenzia Spaziale Europea @europeanspaceagency sponsorizza vari progetti di ricerca, monitorandoci per capire come il corpo umano si adatti ad un ambiente simil-extraterrestre. . Credits: Marco Buttu – Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA) – Institut polaire français Paul-Emile Victor (IPEV)♬ original sound – Marco Buttu