Era stata ritrovata senza vita, decapitata, in una cabina dietro la casa dei suoceri. La testa era in bagno, nella doccia. Un femminicidio brutale, commesso senza alcuna umanità: è stato il marito, Jared James Dicus, a uccidere sua moglie, Anggy Diaz, lo scorso 11 gennaio 2023. I due erano sposati da ottobre 2022: solo tre mesi, quindi, sono passati dalle nozze al macabro omicidio che ha visto la donna uccisa nella casa dei genitori di lui.
Sono stati proprio loro a chiamare il 911 per denunciare un cadavere nella loro casa a Magnolia, a pochi chilometri da Houston. Al loro arrivo, le forze dell’ordine hanno scoperto il corpo decapitato e smembrato di Diaz nella cabina all’esterno dell’abitazione. Ed è stato lo stesso Dicus a confessare l’omicidio, scrive USA Today. L’uomo è stato quindi arrestato e portato nella prigione locale. Ma sono subito sorti i primi dubbi sulla salute mentale di Dicus. L’esame ordinato dal tribunale lo ha ritenuto idoneo e, quindi, non gli è stata concessa l’attenuante dell’infermità mentale.
E la pena che dovrà scontare Dicus sarà pesantissima, perché nei giorni scorsi il giudice lo ha condannato a 40 anni di carcere. Non solo, l’uomo resterà in cella almeno fino al 2043, senza nessuna possibilità di libertà vigilata. “La contea di Waller non tollera la violenza domestica – ha dichiarato Sean Whittmore, procuratore distrettuale penale della contea di Waller -. Crimini atroci come questo non rimarranno senza risposta, cercheremo giustizia per le vittime di violenza domestica e vogliamo mandare un messaggio agli assassini: qui, combattiamo per le nostre vittime”.