Sarebbe dovuto essere un annuncio per celebrare Napoli e, perché no, per mettere in luce come il governo si stesse spendendo per la città partenopea. Ma l’uscita – su Instagram – di Gennaro Sangiuliano è stata l’ultima gaffe di un ministro che, in due anni, inanella passi falsi senza soluzione di continuità. Cosa ha detto (meglio, scritto) questa volta? “Il Consiglio dei ministri vara il comitato per celebrare due secoli e mezzo di Napoli”. Ebbene sì, detto da chi a Napoli è nato e cresciuto. Città, peraltro, fondata col nome di Partenope e celebre per essere diventata uno dei centri principali della Magna Grecia.
“Genny, Genny sarai ricordato per le tue figuracce in giro per l’Italia. Dal premio Strega a Dante Alighieri, potevamo soprassedere anche alla gaffe internazionale su Londra e Times Square ma questa su Napoli è imperdonabile“, ha scritto Sandro Ruotolo del Pd. “Merita di finire nel girone di dannati. Ma come il consiglio dei ministri vara il comitato per celebrare due secoli e mezzo di Napoli? Sono due millenni e mezzo e non due secoli e mezzo. Ministro, questa volta l’ha fatta davvero grossa”.
In serata Sangiuliano ha pubblicato un tweet per dire che “l’errore sul profilo Instagram relativo alla nascita del Comitato nazionale ‘Neapolis 2500’ evidentemente è del mio social media manager. Per questo ho accettato le sue dimissioni“.