Economia & Lobby

Via libera al decreto omnibus. Fino a 1.100 euro al mese agli sfollati di Scampia. Aiuti alle località sciistiche dell’Appennino

Raddoppio della flat tax per i ricchi che si trasferiscono in Italia ma nessuna tassa sugli extra profitti bancari. Oltre a questo il decreto omnibus varato dal Consiglio dei ministri include misure a sostegno degli sfollati delle “vele” di Scampia, per gli enti locali, rimodulazioni di scadenze fiscali e chiarimenti su alcuni adempimenti. Famiglie sfollate […]

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Raddoppio della flat tax per i ricchi che si trasferiscono in Italia ma nessuna tassa sugli extra profitti bancari. Oltre a questo il decreto omnibus varato dal Consiglio dei ministri include misure a sostegno degli sfollati delle “vele” di Scampia, per gli enti locali, rimodulazioni di scadenze fiscali e chiarimenti su alcuni adempimenti.

Famiglie sfollate – Per le famiglie che hanno dovuto abbandonare le abitazioni dopo il crollo di un ballatoio delle Vele di Scampia arriva un contributo fino a 1.100 euro mensili. Il Comune di Napoli potrà erogare le somme (da un minimo di 400 ad un massimo di 900 euro, in base alla dimensione del numero familiare, con 200 euro aggiuntivi se ci sono over 65 o disabili con invalidità superiore al 67%) fino al 31 dicembre 2025, sempre che l’esigenza abitativa non sia stata temporaneamente soddisfatta a titolo gratuito da una Pubblica amministrazione.

Comuni Appennini – Il decreto stanzia 13 milioni di euro da destinare al sostegno del turismo nei comuni all’interno di comprensori e aree sciistiche della dorsale appenninica colpiti dalla diminuzione delle presenze turistiche, causata dalla mancanza di precipitazioni nevose, nel periodo che va dal 1° novembre 2023 al 31 marzo 2024.

Tagli alla cultura? – “Aspettiamo il testo definitivo dell’ennesimo decreto Omnibus licenziato dal governo per sapere se davvero hanno avuto il coraggio di tagliare altri 20 milioni di euro alla carta cultura giovani per finanziare contributi spot, dalla valorizzazione dei carnevali alle manifestazioni culturali identitarie. Una scelta vergognosa”, così in una nota Simona Malpezzi, vicepresidente della commissione bicamerale infanzia e adolescenza.

Società sportive – Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha spiegato che ci sono altre “disposizioni di manutenzione” come quelle “per le associazioni sportive dilettantistiche, un chiarimento della disciplina Iva. E sempre in materia di Iva per i maestri di sci e il trasferimento dei puledri, per contrastare la concorrenza in materia fiscale che arriva da altri paesi”.

Crediti imposta – Sale da 1,6 miliardi di euro ad oltre 3,2 miliardi l’entità delle risorse disponibili per il riconoscimento del credito d’imposta per gli investimenti realizzati nella ZES unica del Mezzogiorno dal 1° gennaio 2024 fino al 15 novembre 2024.