Ora è un life coach e su di lui è stato realizzato un documentario
“Non so cosa sia il rimorso“, aveva detto al giudice durante il processo che lo avrebbe visto condannato al carcere per la terza volta, a 24 anni. Ora, la sua vita è diversa, del tutto, e gestisce una compagnia quotata 20 milioni di dollari. E di quei momenti tragici ne resta solo ricordo, quanto mai vivo. La storia della vita di Lewis Raymond Taylor è di quelle a cui va fatto un documentario (tant’è che l’hanno fatto, prodotto da Netflix, nel 2023). Il momento che ha segnato la fine della vecchia e l’inizio della nuova è stato nel 2015. Era vicino alla fermata di un taxi, di fronte un’altra persona: “L’ho colpito una sola volta e ha sbattuto la testa per terra, faccia in giù. Ho pensato di averlo ucciso. Il giorno dopo mi hanno detto che era in coma e che aveva un’emorragia cerebrale, la seconda nella mia fedina penale. Ovviamente sono stato sbattuto in carcere”, ha detto Taylor in una recente intervista a People Are Deep. Ma la cosa più spaventosa, probabilmente, è che anche a distanza di anni, non prova rimorso: “Voglio provarci, ci proverò davvero a pensarci, perché di solito, quando mi chiedono questo, quando mi fanno questa domanda, la mia risposta predefinita è ‘no'”.
@peoplearedeep What happens when a diagnosed #psychopath attempts to feel #remorse? @lewisraymondtaylor ♬ original sound – PEOPLE ARE DEEP
I suoi problemi sarebbero cominciati da giovanissimo per colpa di suo padre, spesso alcolizzato, che lo sminuiva regolarmente: “Questo ha creato voci nella mia testa: non sei abbastanza bravo e non meriti di avere successo. Questo dialogo interiore mi ha completamente paralizzato”. Ma anche gli abusi sessuali subiti, che avrebbero verosimilmente dato il via ai suoi problemi con la legge. Che si sono protratti fino a quel maledetto pugno dato nel 2015, che lo ha spedito in carcere per 18 mesi. Gli è stato anche diagnosticato un disturbo antisociale di personalità. Lì è riuscito a cambiare vita, creando The Coaching Master, una comunità globale che gli ha permesso di costruirsi una famiglia. Ha formato 10mila life coach, tra cui la modella Katie Price, e insieme documenteranno il loro percorso in un programma televisivo. I guai con la legge, quindi, sono stati messi alle spalle. E per Taylor, ora, si prospetta un mondo totalmente diverso.