Ambiente & Veleni

“La Chiesa tagli i legami con questo sport sanguinoso”: protesta contro la Corrida durante l’udienza del Papa. Arrestata una militante

“La corrida è peccato”. Durante l’udienza del Papa del 7 agosto, due manifestanti della Peta, associazione a tutela degli animali, hanno fatto irruzione nell’Aula Paolo VI
esponendo cartelli che chiedevano lo stop della corrida. Si è creato un po’ di trambusto, anche perché le manifestanti gridavano, ma la persona che leggeva il Vangelo in italiano ha proseguito e le due manifestanti sono state allontanate dall’Aula dalle persone della sicurezza. L’udienza è proseguita senza altri interruzioni.

Una delle militanti, Teodora Zglimbea, è stata arrestata dalla polizia vaticana e poi italiana. “La motivazione della sua azione – spiega l’associazione – era portare l’attenzione globale sul fatto che i tori vengono torturati a morte durante le festività dedicate ai santi cattolici, spesso benedetti da preti cattolici. Invece di promuovere gli insegnamenti di amore e misericordia di Cristo, la Chiesa cattolica sostiene attivamente questi spettacoli sadici. Poiché numerosi paesi stanno saggiamente vietando questa forma malsana di “intrattenimento”, Zglimbea spera che le sue azioni incoraggino Papa Francesco, dal nome del santo patrono degli animali, a denunciare questo sport sanguinoso e a tagliare i vergognosi legami della Chiesa cattolica con la corrida”.