Grazie a un ultimo chilometro straordinario, Nadia Battocletti vince la medaglia d’argento nei 10mila metri. L’atleta azzurra firma anche il record italiano. È la 35esima medaglia per l’Italia alle Olimpiadi di Parigi.
Dopo aver sfiorato la medaglia nei 5mila metri, la mezzofondista trentina si aggiudica il secondo posto nei 10mila, con il tempo di 30:43.35, a soli 10 centesimi dalla campionessa olimpica keniana Beatrice Chebet (30:43.25). Alle sue spalle, la campionessa europea dei 5 e dei 10 mila, l’olandese Sifan Hassan (30:44.12). Era solo la quarta volta che l’atleta azzurra correva i 10mila metri.
“Ero arrivata alle Olimpiadi con la voglia di imparare tanto e mettermi alla prova, il mio focus erano i 5mila. Nelle ultime settimane ho accusato dolore e ho ridotto il carico. Questa era la mia quarta gara sui 10mila, l’avvicinamento non è stato semplice, perché davvero ho avuto tanto fastidio e tanto male”, ha dichiarato ai microfono di Raisport. “Papà (Giuliano, il suo allenatore, ndr) mi ha detto di fermarmi, di non esagerare per la mia salute. Ma io volevo divertirmi ancora un po’, sono entrata in campo con il sorriso e tanta leggerezza e spensieratezza, lo stadio implodeva. Il riscaldamento non è andato come speravo, ho accusato male al tendine. Mi hanno messo un tape che a ogni giro si staccava sempre di più finendo sotto la scarpa”, ha aggiunto. “Nei 5000 ho capito che quando strappano forte non sempre tengono questo ritmo, quindi negli ultimi 500 metri ho tenuto gli occhi aperti e ho detto ‘adesso non mi scappate”, ha proseguito. “Mi hanno detto che le Olimpiadi erano difficili ma a me piacciono le cose difficili. Adesso sono ancora in fibrillazione, gli ultimi 100 metri sono stati allucinanti, ho seguito l’atleta più veloce e ho tenuto la corsia interna per non farmi superare”, ha concluso.