La Flame, come viene chiamato dai fan, è stato ammanettato oggi, 9 agosto, attorno alle 5 mattino
Travis Scott è stato nuovamente arrestato. È un’estate a due facce quella del rapper americano che, se dal punto di vista artistico è stato (piaccia o meno) impeccabile, lo stesso non lo si può dire per gli ultimi fatti di cronaca in cui è stato coinvolto. Perché oltre a creare un effetto terremoto grazie all’energia trasmessa ai fan durante i suoi concerti, anche la vita privata dell’artista statunitense è stata, nelle ultime settimane, turbolenta. A riportare la notizia dell’arresto di Travis Scott è stato il quotidiano francese Valeurs Actuelles. La Flame, come viene chiamato dai fan, è stato ammanettato oggi, 9 agosto, attorno alle 5 mattino a causa di una furibonda lite con il suo bodyguard, al Four Seasons Hotel George V di Parigi, in prossimità di Champs-Elysées.
Travis si trova a Parigi per assistere alle Olimpiadi, su tutte le partite di basket della nazionale maschile statunitense. Quest’ultima, grazie alla vittoria ai danni della Serbia, incontrerà la Francia in finale. La semifinale è stata vissuta con molta passione da Scott che, come dimostrano foto e video circolati online, incitava i rispettivi connazionali, esultando ai punti decisivi, salendo in piedi sui seggiolini degli spalti. Fonti della polizia riportano ai media francesi che il rapper, “ubriaco”, è stato arrestato per “atti di violenza” contro la sua guardia del corpo.
Travis Scott non è nuovo ad atteggiamenti fuori dalle righe che, anche nel (recente) passato, gli hanno portato problemi con la legge. Lo scorso giugno il cantante era stato arrestato a Miami per ubriachezza molesta e violazione di domicilio per una lite a bordo di uno yacht. In quella circostanza il rapper “era ubriaco, causava disturbo e ha chiesto di andarsene più volte. Si è arrabbiato urlando parolacce, se n’è andato ed è tornato per disturbare ancora un po’“, hanno riferito gli agenti del dipartimento di polizia di Miami Beach. Le forze dell’ordine, una volta arrivate sul posto, gli avevano chiesto di andarsene: al rifiuto da parte di Travis Scott erano scattate le manette. L’artista ha successivamente pagato una cauzione, fissata a 500 dollari per violazione di domicilio e 150 dollari per molestie, per uscire poche ore dopo di prigione.
Nel 2021, invece, La Flame era finito al centro di un durissimo dibattito mediatico (e non solo). Durante il suo festival Astroworld, dieci persone morirono e altre centinaia rimasero ferite nel corso del concerto del rapper a Houston, in Texas, dopo che un’ondata di folla incontrollabile si è riversata verso il palco. Dei dieci decessi, Travis Scott ha attualmente risolto nove cause per omicidio colposo.