Vuoto, luci spente, porte chiuse. No, non è la momentanea chiusura estiva che ci si concede ad agosto. Piuttosto, la fine di un’era. Il negozio dell’omonimo brand di Chiara Ferragni a Milano chiude i battenti. Che la causa sia stata il “pandoro-gate” esploso a dicembre è cosa abbastanza nota. Anche perché è principalmente da gennaio che l’iconico store situato a pochi metri dalla storica piazza Gae Aulenti si è svuotato, lentamente. I primi a mancare, ovviamente, sono stati i clienti, che hanno prima perso interesse, poi perso affetto nei confronti dell’imprenditrice.
Inevitabile, considerando lo scossone mediatico che si è generato alla fine dello scorso anno. Eppure, Ferragni è in vacanza in Grecia. E tra un post e l’altro, salta all’occhio la totale assenza di comunicazioni ufficiali da parte sua. Certo, resta lo store a Roma, nella centralissima via Condotti. Ma è vero anche che quello di Milano è stato il primo flagship store, aperto nel 2017, quando la sua ascesa era netta e la corona ben salda in testa.
Che sia la fine di un’era o meno, ad oggi, non è possibile saperlo con certezza. Ciò che è certo è che sui muri di Milano, una delle città più rappresentative per l’influencer cremasca, non ci sarà più il nome di Chiara Ferragni.