Quante volte sarà capitato di fare la valigia, mettere gli occhiali da sole, uscire dalla porta e pensare: “Ho dimenticato l’asciugacapelli”? Probabilmente decine, o centinaia se si viaggia spesso. E se il più delle volte si sarà pensato “Va be’, lo trovo in hotel”, ecco dalla prossima volta non bisognerà più farlo. Semplicemente perché sconsigliato. Lo dice la tricologa ed esperta di malattie e problemi del cuoio capelluto, Jacqui McIntosh, che ha fornito una serie di consigli utili a tutti quei viaggiatori ‘distratti’ che dimenticano il phon a casa.
“Mette a rischio la salute e può rovinare i capelli”, rivela l’esperta al Mirror. Ma quale sarebbe il motivo di tanta preoccupazione? È presto detto: il phon sarebbe uno degli strumenti che sono spesso trascurati dagli addetti alle pulizie, motivo per cui possono essere fonte di batteri e germi. “Quando questi microorganismi dannosi si insinuano tra i capelli e sul cuoio capelluto tendono a scatenare infezioni e irritazioni – spiega McIntosh -, danneggiando follicoli piliferi e rallentando una crescita sana”.
Gli asciugacapelli, inoltre, possono contenere muffa e polvere mai del tutto rimossi. Una distribuzione non costante del calore, poi, dovuta alla scarsa qualità dei phon negli alberghi, può provocare secchezza e doppie punte. Insomma, “sono bombe a orologeria pronte a esplodere”, tuona con decisione l’esperta.
