La nazionale italiana di pallavolo femminile di Julio Velasco è storia. Le azzurre battono 3-0 (25-18; 25-20; 25-17) gli Stati Uniti e vincono un’incredibile medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi. Dominio assoluto dell’Itavolley: un risultato netto che suggella un percorso incredibile delle ragazze. C’è un dato che rende ancora più emozionante questa impresa e che testimonia la forza del gruppo: la nazionale di Velasco ha perso un solo set in tutta la spedizione olimpica (contro la Repubblica Dominicana).
Al termine della gara c’è spazio per i festeggiamenti, le lacrime e le dediche speciali. Come quella per Alice Degradi, schiacciatrice che si è infortunata al ginocchio a un soffio dall’esordio olimpico, proprio nell’ultima partita di preparazione.
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Il percorso dell’Italvolley a Parigi
Prima dell’impresa azzurra a Parigi, la pallavolo femminile non aveva mai raggiunto una semifinale olimpica. Un percorso praticamente perfetto dopo la vittoria alla Volleyball Nations League 2024 e senza (almeno apparentemente) sentire la pressione. La squadra ha portato a casa un percorso netto: zero sconfitte sin dalla fase a gironi. Olanda, Turchia e Repubblica Domenicana cadono contro gli ace e le diagonali di Egonu e compagne. E nella fase ad eliminazione diretta la musica non cambia: Serbia, Turchia – ancora una volta – in semifinale e ora gli Stati Uniti nell’atto conclusivo. Durante l’intero torneo, l’Italvolley è stata la squadra da battere e nessuno ci è riuscito. Con la conquista della medaglia d’oro, l’Italia raggiunge quota 40 medaglie per la seconda edizione consecutiva (ma con due podi in più rispetto a Tokyo). Tre anni fa, erano stati proprio gli Stati Uniti a salire sul gradino più alto del podio.
La cavalcata verso le Olimpiadi e il rientro in squadra delle vecchie guardie – Certo arrivare all’impresa di Parigi non è stato semplice per le ragazze dell’Italia che entrano così di diritto nella storia dello sport italiano. Prima la sconfitta agli Europei del 2023, poi la mancata qualificazione proprio per Parigi 2024 al Torneo di Qualificazione Olimpica: le azzurre nell’estate 2023 hanno sofferto, e non poco. A pesare sono state soprattutto le scelte dell’ex ct Davide Mazzanti, che, dopo aver traghettato la nazionale dal 2017, ha lasciato, dopo i traguardi mancati, il posto a Velasco. Agli Europei, infatti, erano state lasciate fuori dal commissario tecnico marchigiano sia la libero Monica De Gennaro, sia la schiacciatrice Caterina Bosetti, entrambe escluse poi anche al Preolimpico per una voglia di ricambio generazionale (De Gennaro è classe ’87 e Bosetti ’94 ndr.), ma rivelatesi poi fondamentali per l’impresa di oggi e degli scorsi giorni alle Olimpiadi di Parigi. Senza dimenticare poi Paola Egonu, opposta che ha portato a casa ben 22 punti nell’ultimo medagliato match contro gli Stati Uniti e che, dopo una decisione concordata con Mazzanti, non aveva partecipato al torneo di qualificazione olimpica. Insomma, il reinserimento di alcune grandi escluse dalle competizioni precedenti si è rivelato fondamentale.
Le azzurre, guidate questa volta da Julio Velasco, hanno strappato una delle ultime qualificazioni per le Olimpiadi 2024 il 17 giugno scorso, durante la Volleyball Nations League 2024, poi vinta.
Fatta fuori “per il bene del gruppo” e perché serviva urgentemente “il ricambio generazionale” è tornata in nazionale dopo un anno e si è presa l’oro olimpico dimostrando ancora una volta che lei è ancora la migliore libero del mondo simply MOKI DE GENNAROpic.twitter.com/Mbmg7hcVB1
— ell1e (@laltraellie) August 11, 2024
Le tredici azzurre campionesse olimpiche
Alessia Orro – Palleggiatrice
Carlotta Cambi – Palleggiatrice
Caterina Bosetti – Schiacciatrice
Myriam Sylla – Schiacciatrice
Gaia Giovannini – Schiacciatrice
Loveth Omoruyi – Schiacciatrice
Anna Danesi – Centrale (capitana)
Sarah Fahr – Centrale
Marina Lubian – Centrale
Paola Egonu – Opposto
Ekaterina Antropova – Opposto
Monica De Gennaro – Libero
Ilaria Spirito – Libero