Il ritratto delle tredici azzurre medagliate
Medagliate e leggendarie. La formazione olimpica del volley femminile – guidata da Julio Velasco – entrerà di diritto nella storia dello sport italiano. Il gradino più alto del podio – ottenuto contro gli Stati Uniti per 3-0 (25-18; 25-20; 25-17) – suggella una spedizione ai limiti della perfezione. Ma chi sono le giocatrici che hanno vinto la medaglia d’oro? Da Paola Egonu al capitano Anna Danesi, ecco le loro storie, insieme a quelle di Myriam Sylla e Alessia Orro.
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Alessia Orro – Palleggiatrice
Originaria di Narbolia, in provincia di Oristano, la carriera di Alessia Orro comincia nell’Ariete. Inizia come centrale e opposto, qualche anno più tardi – nel Club Italia – diventa palleggiatrice. Nella stagione 2017-18 fa il suo esordio in Serie A1 con la maglia dell’UYBA. Poi, il trasferimento alla Pro Victoria Monza dove viene premiata come MVP al termine del campionato. Fa il suo debutto con la nazionale maggiore nel 2015. Nel 2021 partecipa ai Giochi Olimpici di Tokyo – uscendo ai quarti di finale – e al campionato europeo, vincendo la medaglia d’oro e ricevendo il premio come miglior palleggiatrice. Nel 2022 e nel 2o24 conquista la medaglia d’oro alla Volleyball Nations League.
Carlotta Cambi – Palleggiatrice
Originaria di San Miniato, in provincia di Pisa, la carriera di Carlotta Cambi inizia nel 2011 con la maglia del Volleyrò. Fa il suo esordio in Serie A1 nella stagione 2015-16 con la maglia del Casalmaggiore e vince la Supercoppa italiana e la Champions League. Dopo aver vinto lo scudetto con l’AGIL di Novara, cambia diverse squadre prima di trasferirsi al Pinerolo. Quella a Parigi, è la sua prima (e vincente) Olimpiade.
Caterina Bosetti – Schiacciatrice
Figlia di Giuseppe Bosetti, allenatore di pallavolo (anche ex ct della nazionale italiana), e di Franca Bardelli, ex pallavolista con 93 presenze all’attivo in nazionale. Originaria di Busto Arsizio, in provincia di Varese, la carriera di Caterina Bosetti inizia nelle giovanili dell’Amatori Orago. Ingaggiata dal Villa Cortese, neopromossa in Serie A1, facendo il suo esordio nella massima serie a soli 15 anni. Per due stagioni consecutive, Bosetti prosegue il suo cammino all’estero: prima in Brasile, poi in Turchia. Novara, Piacenza, Casalmaggiore e ora il ritorno in Turchia. Dal 2011 al 2013 fa parte della nazionale under 20: vince la medaglia d’oro ai Mondiali del 2011 e viene eletta MVP del torneo. Nello stesso anno, Bosetti fa il suo esordio con la nazionale maggiore.
Myriam Sylla – Schiacciatrice
Nata a Palermo da genitori ivoriani, in giovane età Myriam Sylla si trasferisce con la famiglia a Valgreghentino, in Lombardia. Fa il suo esordio in Serie A1 con la maglia di Villa Cortese. Nel campionato 2013-14 passa al Bergamo con cui si aggiudica la Coppa Italia 2015-16. Dopo l’esperienza quadriennale a Conegliano, Sylla si trasferisce alla Pro Victoria Monza. Ai Giochi Olimpici di Parigi è stata premiata come miglior schiacciatrice del torneo.
Gaia Giovannini – Schiacciatrice
Originaria di Bologna, la carriera di Gaia Giovannini inizia nella stagione 2019-20 con la maglia di Montale, in Serie A2. Poi l’esperienza con il Cuneo Granda – e l’esordio in Serie A1, AGIL Novara e Megavolley. Quest’anno le prime chiamate dalla nazionale italiana.
Loveth Omoruyi – Schiacciatrice
Originaria di Lodi, Loveth Omoruyi muove i primi passi nella Pro Patria Milano, nella stagione 2016-17, in Serie B2. Fa il suo esordio nella massima serie con la squadra federale del Club Italia. Dopo una vincente esperienza con l’Imoco – due Supercoppe italiane, due Coppe Italia, due scudetti e una Champions League – Omoruyi approda prima alla UYUBA e poi al Chieri ’76. Nel 2021 ottiene le prime convocazioni nella nazionale maggiore.
Anna Danesi – Centrale (capitana)
Originaria di Brescia, Anna Danesi inizia a giocare a pallavolo all’età di cinque anni, seguendo le orme della sorella maggiore. Con il Club Italia fa il suo esordio in Serie A1: poi si trasferisce all’Imoco, dove resterà per tre anni e vincerà due edizioni della Supercoppa italiana, una Coppa Italia e due scudetti. A partire dalla prossima stagione, vestirà la maglia della Pro Victoria Monza, come nel 2020. Debutta in gare ufficiali con la nazionale maggiore nel gennaio 2016 durante le qualificazioni olimpiche europee. Nel 2022 conquista la medaglia d’oro alla Volleyball Nations League e quella di bronzo al campionato mondiale. Ai Giochi Olimpici di Parigi è stata premiata come miglior centrale del torneo.
Sarah Fahr – Centrale
Figlia di genitori tedeschi, Sarah Fahr si trasferisce in giovane età in Italia per il lavoro del padre. Entra a far parte delle giovanili del Piombino. Nella stagione 2016-17 viene ingaggiata dall’AGIL, ma l’esordio in Serie A1 avviene con la maglia della squadra federale del Club Italia. San Casciano e poi Imoco: con loro conquista tre Supercoppe italiane, quattro Coppe Italia, quattro scudetti e due Champions League. Nel 2018 esordisce nella nazionale maggiore e vince la medaglia d’argento al campionato mondiale e, nel 2019, quella di bronzo al campionato europeo. Alla sua seconda partecipazione olimpica vince medaglia d’oro e il premio come miglior centrale del torneo.
Marina Lubian – Centrale
Originaria di Moncalieri, città metropolitana di Torino, Marina Lubian inizia la sua carriera nella Lilliput di Settimo Torinese. Nel campionato 2016-17 entra a far parte della squadra federale del Club Italia, in Serie A1. Dopo l’esperienza nella Savino Del Bene di Scandicci, Lubian si trasferisce all’Imoco. Nel 2018 esordisce nella nazionale maggiore, con cui conquista, nello stesso anno, la medaglia d’argento al campionato mondiale.
Paola Egonu – Opposto
Paola Egonu nasce a Cittadella da genitori di nazionalità nigeriana. Il padre Ambrose, prima di emigrare in Italia, faceva il camionista a Lagos, mentre la madre Eunice era un’infermiera. Nel 2014 ottiene la cittadinanza italiana in seguito al rilascio del passaporto al padre. Nello stesso anno entra a far pare della squadra federale del Club Italia, con il quale fa l’esordio in Serie A1.
Dopo l’esperienza nell’AGIL Novara – durante la quale si aggiudica la Supercoppa italiana, due Coppe Italia e la Champions League – Egonu si trasferisce all’Imoco di Conegliano. Poi arriva l’avventura in Turchia e il ritorno in Italia, con la Pro Victoria Monza. Nel 2015 fa il suo esordio con la nazionale italiana. Alle Olimpiadi Tokyo, nel 2021, viene scelta come portabandiera della spedizione azzurra. Ai Giochi Olimpici di Parigi è stata premiata come Mvp del torneo e miglior opposto.
Ekaterina Antropova – Opposto
Nata in Islanda, Ekaterina Antropova, classe 2003, è figlia d’arte. I genitori russi sono entrambi sportivi, il padre era un cestista mentre la madre una pallamanista in forza alla nazionale russa. Quando la futura pallavolista ha appena tre mesi di vita, la famiglia torna in Russia e si stabilisce a San Pietroburgo. A soli 15 anni la pallavolista si trasferisce in Italia, prima a Reggio Calabria, poi a Sassuolo dove inizia a giocare con la Volley Accademy Sassuolo. Inizialmente tesserata con nazionalità sportiva italiana, viene poi convocata a un collegiale con la nazionale Under-16 russa dopo il quale, pur non partecipando, viene tesserata come russa. Così intraprende un ricorso presso il Tribunale Arbitrale dello Sport, il Tas di Losanna, per farsi riconoscere l’Italia come luogo del primo tesseramento. Nel 2021 debutta nella massima serie italiana con la Savino Del Bene di Scandicci. Ekaterina Antropova si batte per ottenere la cittadinanza italiana. Un traguardo che raggiunge tra il 10 e l’11 agosto 2023, esattamente un anno fa, ottenendo la cittadinanza italiana per meriti sportivi, e che le permette di esordire, lo stesso anno, agli Europei con la nazionale.
Monica De Gennaro – Libero
Monica De Gennaro inizia la sua carriera nelle giovanili della Libertas Sorrento; poi viene acquistata dal Vicenza Volley e, successivamente, dall’Aprilia Volley. Dal 2013 gioca nell’Imoco con cui conquista diversi trofei e premi di Mvp. Nel 2006 è convocata per la prima volta in Nazionale maggiore e cinque anni più tardi disputa la Coppa del Mondo, aggiudicandosi la medaglia d’oro; stessa colore della medaglia che vince nel 2013 ai XVI Giochi del Mediterraneo. Ai Giochi Olimpici di Parigi ottiene il riconoscimento di miglior libero del torneo.
Ilaria Spirito – Libero
Originaria di Albisola, in provincia di Savona, la carriera di Ilaria Spirito inizia proprio nel suo paese, in Serie C. Le prime grandi esperienze arrivano con le maglie di UYBA e Casalmaggiore. Nel 2023 si trasferisce nel Chieti ’76. Con la nazionale under 19 vince la medaglia di bronzo al campionato europeo di categoria e nel 2015 fa il suo esordio in nazionale maggiore.
Il ct Julio Velasco
Solo l’ultimo traguardo di Velasco, che ha confermato ancora una volta non solo di essere tra gli allenatori più importanti della storia del Volley. Affabulatore straordinario, psicologo e uomo da romanzo, Velasco nasce sul Rio de La Plata nel 1952, nell’Argentina di Juan Domingo Peron. Suo padre è un agronomo peruviano che se ne andrà per una pancreatite quando il piccolo Julio ha soltanto sei anni, la madre, invece, è di origine inglese e vive insegnando agli argentini la lingua di Shakespeare. Velasco vince di tutto e ovunque: allena in Europa (Spagna e Repubblica Ceca), si spinge fino all’Iran, torna anche a casa per guidare l’Argentina. Colleziona ori ai quattro angoli del globo: 13 titoli di club, 18 con le nazionali. Arriva persino a lavorare nel calcio: è stato direttore generale della Lazio di Sergio Cragnotti e poi responsabile dell’area fisico-atletica all’Inter di Massimo Moratti, con Marcello Lippi in panchina.